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Da 151 a 200

Concorsi d'Italia > Lazio > Policlinico
 


151. La lista dei componenti di un Comitato Etico:

A. ****deve essere sempre resa pubblica

B. deve essere resa pubblica solo per le strutture sanitarie private

C. deve essere resa pubblica solo per le strutture sanitarie profit

D. può essere resa pubblica

152. Se uno studente di un corso di laurea di una professione sanitaria rivela senza giusta causa un “segreto” di una persona assistita, appreso durante uno stage e dal quale può derivare nocumento alla persona stessa:

A. *****viene punito ai sensi dell’art. 622 del Codice Penale

B. viene punito ai sensi dell’art. 622 del Codice Penale, se si dimostra che vi è stato nocumento per la persona assistita
C. non viene punito ai sensi dell’art. 622 del Codice Penale perché non è ancora laureato e dunque non è un professionista
D. non viene punito ai sensi dell’art. 622 del Codice Penale purché dimostri di non essere stato specificamente istruito sul segreto professionale

153. Chiunque riveli l’identità di chi ha fatto ricorso agli interventi previsti dalla legge per l’interruzione volontaria della gravidanza, essendone venuto a conoscenza per ragioni di professione o di ufficio:
A. ****è punito con una sanzione di carattere penale


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B. è punito con una sanzione di carattere civile

C. è punito con una sanzione di carattere disciplinare

D. è punito con una sanzione di carattere amministrativo

154. L’Italia ha ratificato l’accordo europeo di Strasburgo in tema di formazione infermieristica mediante:

A. il R.D. 21 novembre 1929, n. 2330 B. la Legge 25 febbraio 1971, n. 124

C.  ****la Legge 15 novembre 1973, n. 795

D. la Legge 341/90

155. Indicare quale di queste fonti recita “sono a carico del SSN le tipologie di assistenza, ai servizi e le prestazioni sanitarie che presentano… evidenze scientifiche…”:

A. Piano Sanitario Nazionale 2003/2005 B. Legge 42 del 99

C. **** D.Lgs. 229/99

D. Piano Sanitario Nazionale 2001/2003

156. Un infermiere/ostetrica/o a cui viene richiesto di eseguire una pratica della quale NON ha esperienza deve:

A. ****chiedere la consulenza di una persona competente

B. effettuare la pratica

C. informare il paziente della sua inesperienza

D. chiedere l’autorizzazione al caposala/coordinatore

157. Un infermiere/ostetrica/o può somministrare un placebo ad un paziente:

A. mai

B. solo a pazienti psicopatici

C. sempre

D. ****solo su indicazione medica

158. Un infermiere ostetrica/o che esercita autonomamente la professione stabilisce il proprio onorario minimo in base:

A. all’entità dell’impegno richiesto

B. alle sue necessità economiche

C. ****al nomenclatore tariffario

D. all’esperienza maturata

159. Se un infermiere/ostetrica/o NON rispetta le norme deontologiche è punibile:

A. dal Direttore Sanitario

B. dal Medico di guardia

C. dal Caposala/Coordinatore

D. ****dall’Ordine Professionale

160. L’infermiere/ostetrica/o può prestare gratuitamente la sua opera:

A. sempre

B. mai

C. ****occasionalmente in forma di volontariato

D. continuativamente in forma di volontariato

161. Un infermiere/ostetrica/o dipendente da una struttura ospedaliera deve presentare la dichiarazione di obiezione di coscienza:

A. ****al Direttore Sanitario

B. al Caposala/Coordinatore


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C. al Primario

D. all’Ordine Professionale

162. Il patto infermiere-cittadino è stato stipulato nel:

A. 1982

B. *****1996

C. 1994

D. 1992

163. Il principio cardine della “Carta dei Servizi” è:

A. assicurare il rispetto degli indicatori di standard di qualità del servizio prestato B. controllare l’efficacia degli interventi di prevenzione svolti dal SSN

C. **** fissare gli standard di quantità e qualità del servizio erogato dal SSN

D. censire le iniziative innovative nel settore delle relazioni con i cittadini

164. Indicare quale violazione commette un operatore sanitario che si rifiuti di prestare assistenza ad un ferito:

A. abuso d’ufficio

B. falso ideologico

C. omissione di atti d’ufficio

D. ****violenza privata

165. Gli obiettivi di prevenzione, cura e riabilitazione del SSN e i LED sul territorio nazionale sono stabiliti:

A. dalla Carta dei Servizi Sanitari

B. dal Fondo Sanitario Nazionale

C. ****dal Piano Sanitario Nazionale

D. dai Decreti Ministeriali con scadenza triennale

166. Il servizio infermieristico in Italia:

A. è stato istituito con la Legge 42 del 99

B. è stato istituito con Decreto Ministeriale nel 2001

C. è stato istituito come D.Lgs. 502/92

D. ****non è stato istituito da alcuna Legge dello Stato

167. Secondo il profilo professionale, l’assistenza infermieristica è:

A. ****preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa

B. preventiva, curativa, educativa e riabilitativa

C. curativa, riabilitativa, palliativa e di area critica

D. educativa, curativa, palliativa e sostitutiva

168. La Legge 251/2000 è una legge che:

A. riforma il modello aziendale del Sistema Sanitario Nazionale

B. ****attribuisce agli infermieri la diretta responsabilità della gestione dei processi assistenziali e istituisce la dirigenza infermieristica
C. istituisce i corsi di laurea per infermieri/ostetrica/o

D. istituisce i corsi di laurea triennali per le professioni di area sanitaria

169. La Legge del 26 febbraio 1999 n. 42 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” contiene:

A. ****l’abrogazione del DPR 225/74 e definisce gli ambiti delle competenze professionali degli infermieri/ostetrica/o
B. detta norme sul comportamento deontologico degli infermieri

C. regolamenta la formazione post base nelle università per le professioni infermieristiche ed ostetriche

D. definisce gli ordinamenti didattici delle professioni sanitarie




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170. La formazione unicamente universitaria delle professioni infermieristiche, tecniche e della riabilitazione è disposta:

E. ***dal D.Lgs. del 30 dicembre 1992 N. 502

F. dal D.M. del 14 settembre 1994 N. 739

G. dalla Legge del 23 dicembre 1978 N. 833

H. dalla Legge 229 del 19 giugno 1999

171. Secondo il D.Lgs. 502/92 e successive modifiche, il Piano Sanitario Nazionale indica:

A. lo stato sanitario del Paese

B. ****i livelli uniformi di assistenza sanitaria

C.  l’organizzazione dei servizi socio-sanitari

D. le tipologie di prestazioni che devono essere erogate gratuitamente ai cittadini

172. Il D.Lgs. 626 del 1994 si occupava di:

A. definire le norme per lo smaltimento dei rifiuti tossici

B. ****prevenzione e rischi sul luogo di lavoro

C. normativa per l’emissione di radiazioni ionizzanti

D. definire i protocolli e le procedure per il corretto uso dei presidi sanitari

173. Gli elementi fondamentali dell’etica sono:

A. ****il valore, la norma, la situazione

B. il valore, la regola, la trattativa

C. la norma, il divieto, la trattativa

D. il divieto, la regola, la norma

174. Il Codice Deontologico è uno strumento:

A. per la difesa degli Operatori Sanitari B. per la tutela dell’ambiente di lavoro

C.  ***che informa il cittadino sui comportamenti adeguati degli Operatori Sanitari

D. per la salvaguardia della salute

175. L’esercizio abusivo della professione è punito in base all’articolo del Codice di Procedura Penale numero:

A. ****348

B. 2222

C. 448

D. 2229

176. Il campo proprio di attività e responsabilità dell’infermiere e dell’ostetrica/o è regolamentato dai contenuti del:

A. *****profilo professionale, codice deontologico, ordinamento didattico di base e formazione post-base

B. codice deontologico, ordinamento didattico di base e formazione post-base, legge 341/1990

C. profilo professionale, ordinamento didattico di base e formazione post-base, D.M. 509/99

D. profilo professionale, codice deontologico e Legge 251/00

177. La responsabilità penale è:

A. di tutta l’équipe assistenziale

B. *****strettamente personale ed individuale

C. sempre del capo-équipe

D. del direttore sanitario della struttura


178. Nella Legge 42, del 26/02/1999 la denominazione “professione sanitaria” sostituisce la denominazione:


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A. professione infermieristica

B. professione paramedica ausiliaria

C. professione ausiliaria e infermieristica

D. ****professione sanitaria ausiliaria

179. In base all’art. 4 della Legge 42/99, i diplomi conseguiti in base alla normativa anteriore a quella dell’art 6, comma 3, del D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 sono considerati equipollenti ai fini:

A. ****dell’esercizio professionale e dell’accesso alla formazione post-base

B. dell’accesso alla formazione post-base, esclusi i master di I livello

C. del solo esercizio professionale, anche in regime di lavoro autonomo

D. dell’esercizio professionale e della partecipazione ad eventi ECM

180. L’abrogazione del DPR 14 marzo 1974 n. 225 è stata sancita:

A. dalla Legge 1 dell’8/1/2002

B. ****dalla Legge 42 del 26/2/1999

C. dalla Legge 251 del 10/8/2000

D. dalla Legge 175 del 5/2/1992

181. In base alla Legge 42 del 26/2/1999 il campo proprio d’attività e di responsabilità delle professioni sanitarie è determinato:

A. ****dai relativi profili professionali, dagli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di diploma universitario e di formazione post-base, dagli specifici codici deontologici
B. dal Piano Sanitario Nazionale, dal Piano Sanitario Regionale, dai Contratti Collettivi di categoria

C. dal DPR 14 marzo 1974, n. 225, ad eccezione delle disposizioni previste dal titolo V, e dal DPR 7 marzo 1975, n. 163
D. dal Codice Deontologico e dal Patto Infermiere-Cittadino

182. Il decreto 14 settembre 1994, n. 739 definisce la figura dell’infermiere come l’operatore sanitario che:

A. in possesso del diploma regionale abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale è responsabile dell’assistenza generale infermieristica
B. in possesso del diploma universitario abilitante o della laurea in infermieristica, è responsabile dell’assistenza generale infermieristica
C. in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale è responsabile dell’assistenza generale infermieristica

D. ****in possesso del diploma universitario in scienze infermieristiche e dell’iscrizione all’albo professionale è responsabile dell’assistenza generale infermieristica

183. Una delle seguenti affermazioni secondo l’art. 1 del D.M. 739/94 è FALSA:

A. identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi obiettivi
B. pianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale infermieristico

C. garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche

D. ****pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive

A. Il D.M. 739/94 all’art. 2 stabilisce che:

l’assistenza infermieristica curativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa

l’assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa ed educativa è di natura tecnica, relazionale, riabilitativa

****l’assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa
l’assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura clinica, sociale, educativa


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185. Indicare quale tra i seguenti principi etici della professione NON è esatto:

A. il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo e dei principi etici della professione è condizione essenziale per l’assunzione della responsabilità delle cure infermieristiche
B. l’infermiere riconosce la salute come bene fondamentale dell’individuo ed interesse della collettività e si impegna a tutelarlo con attività di prevenzione, cura e riabilitazione
C. l’infermiere riconosce che tutte le persone hanno diritto ad uguale considerazione e le assiste indipendentemente dall’età, dalla condizione sociale ed economica, dalle cause di malattia

D. ****anche in presenza di volontà profondamente in contrasto con i principi etici della professione e con la coscienza personale, l’infermiere non può avvalersi dell’obiezione di coscienza

186. Il vecchio Codice Deontologico della professione infermieristica è stato pubblicato nel:

A. ****1999

B. 2001

C. 2000

D. 1990

187. Il Codice Deontologico della professione infermieristica contiene il:

A. nomenclatore tariffario

B. profilo professionale

C. mansionario

D. ****patto infermiere-cittadino

188. Il Codice Deontologico è:

A. uno strumento per la difesa degli Operatori Sanitari

B. ****uno strumento che regola i comportamenti degli Operatori Sanitari

C. uno strumento per la difesa del lavoro

D. uno strumento di orientamento contrattuale

189. La determinazione delle classi di laurea specialistica delle professioni infermieristiche ed ostetriche

è stabilita:

A. dal D.M. 270 del 22/10/2004

B. dalla Legge 341 del 19/11/1990

C. ****dal D.M. 2/04/2001

D. dal D.m. del 31/07/1997

190. Nella riforma degli ordinamenti universitari contenuta nella Legge 341/90 vengono indicati i

seguenti titoli universitari:

A. ***Diploma Universitario, Diploma di Laurea, Diploma di Specializzazione, Dottorato di Ricerca

B. Laurea in Infermieristica, Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche, Master di I e II livello, Dottorato di Ricerca
C. Diploma Universitario, Diploma di Laurea Specialistica, Diploma di Specializzazione clinica, Master di I e II livello

D. Diploma di laurea, Laurea in Infermieristica, Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche, Dottorato di Ricerca

191. Il numero di ore corrispondenti a un credito formativo nella prima classe di laurea specialistica è stabilito in:

A. 20 ore

B. 30 ore

C. ****25 ore

D. 40 ore




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192. Il numero di ore corrispondenti a un credito formativo nella prima classe di laurea triennale di area sanitaria è stabilito in:

A. 20 ore

B. *****30 ore

C. 25 ore

D. 40 ore

193. I crediti formativi universitari da conseguire rispettivamente per il titolo di laurea, laurea magistrale e master sono:

A. 120, 160, 60

B. 180, 60, 60

C. 120, 120, 60

D. ****180, 120, 60

194. La Legge 10 agosto 2000, n. 251 indica:

A. le disposizioni in materia di professioni sanitarie

B. ****la disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica
C. la riforma degli ordinamenti didattici universitari

D. il regolamento recante criteri indicativi per la valutazione dell’idoneità dei lavoratori all’esposizione delle radiazioni ionizzanti

195. Gli operatori delle professioni sanitarie dell’area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva:

A. espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi contratti nazionali, nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell’assistenza

B. espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici in rispetto alle concomitanti indicazioni del personale sanitario laureato
C. ***espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell’assistenza

D. espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici in rispetto alle concomitanti indicazioni del dirigente medico di II livello

196. Individuare tra le seguenti le professioni che non sono disciplinate dalla Legge 10 agosto 2000, n. 251:

A. professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica

B. professioni sanitarie riabilitative

C. ****professioni per l’assistenza sociale

D. professioni tecnico-sanitarie

197. Individuare a quale delle seguenti attività NON partecipa l’infermiere pediatrico secondo le indicazioni del relativo profilo professionale:

A. ad interventi di educazione sanitaria sia nell’ambito della famiglia che della comunità

B. alla cura degli individui sani in età evolutiva nel quadro di programmi di promozione della salute e prevenzione delle malattie e degli incidenti

C. ****ad attività vaccinali del neonato, con autonomia nell’esecuzione degli stessi

D. all’assistenza ambulatoriale, domiciliare e ospedaliera dei neonati

198. I rapporti tra SSN ed Università, regolati da appositi protocolli d’intesa sulla formazione del personale infermieristico tecnico e della riabilitazione sono contenuti:

A. nella Legge 42/99

B. nel D.M. del 2.4.2001

C. nel D.M. 739/94


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D. ****nel D.Lgs. 502/92

199. Il D.Lgs. 502/92 stabilisce che la titolarità dei corsi di insegnamento previsti dall’ordinamento didattico universitario per la formazione delle professioni infermieristiche tecniche e della riabilitazione sia:

A. riservata al personale universitario

B. ****affidata di norma a personale del ruolo sanitario dipendente dalle strutture presso le quali si svolge la formazione stessa, in possesso dei requisiti previsti
C. regolata da una specifica graduatoria nazionale

D. affidata di norma a personale docente universitario e quando non disponibile a personale a contratto

200. Per credito formativo universitario s’intende:

A. la misura dello studio individuale, richiesto ad uno studente, per l’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio

B. ****la misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente, per l’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio

C. la misura del volume di lavoro di apprendimento, escluso lo studio individuale, richiesto ad uno studente, per l’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio
D. la quantità media di ore necessaria a svolgere un lavoro di apprendimento, richiesto ad uno studente, per l’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio

 
 
 
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