Da 1901 a 2000 - infermiereonline concorsi pubblici Quiz infermiere quiz infermiere online quiz per concorso infermiere quiz per superare infermiere quiz di infermiere test di infermiere test università infermiere infermiere opinioni test concorso infermiere quiz infermiere online quiz infermieristica online test infermieristica online gratis test universitari medicina online quiz infermieristica online quiz infermieristica 2011 onlinequiz esame infermieristica quiz concorso infermiere, quiz per concorsi infermieri quiz per infermieri professionali test per infermieri test concorsi infermieri on line preparazione concorsi infermieri quiz per concorsi infermieri tesi infermieristica tesi di laurea infermieristica quiz infermieristica infermieristica pediatrica infermiere pediatrico Ricerche correlate a il ruolo dell'infermiere demansionamento infermiere Ricerche correlate a il ruolo dell'infermiereil ruolo dell'infermiere in hospice, il ruolo dell'infermiere in pronto soccorsoRicerche correlate a prova pratica infermiereprova pratica concorso infermiere infermiere esperto prova scritta concorsi infermieri oss infermiere argomenti concorsi infermieriinfermieristica in area critica passaggio consegne infermieristiche forum infermieristico in area critica ruolo dell'infermiere nella ricercail ruolo dell'infermiere nel consenso informatoil ruolo dell'infermiere di sala operatoriail ruolo dell'infermiere nelle cure palliativeil ruolo dell'infermiere in psichiatriail ruolo dell'infermiere nel processo donazione trapiantoil ruolo dell'infermierepreparazione concorsi infermier

Vai ai contenuti

Menu principale:

Da 1901 a 2000

Test area clinica 1 > Test medicina specialistica
 

1901. La forma di ipertiroidismo più frequente nell'anziano è:
A adenoma tossico
B morbo di Basedow
C ipertiroidismo iodio-indotto
D tiroidite subacuta
E* gozzo multinodulare tossico
1902. Tutte le seguenti affermazioni riguardanti l'iperpotassiemia sono corrette, tranne:
AREA CLINICA Pag. 323/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A può essere secondaria ad acidosi metabolica
B* può essere secondaria ad eccessiva somministrazione di furosemide
C può essere secondaria ad emotrasfusioni massive
D può essere causa di gravi aritmie cardiache
E iposurrealismo cronico
1903. Una crisi ipoglicemica improvvisa insorge più facilmente nel soggetto:
A obeso
B magro
C affetto da neoplasia gastrica
D* etilista cronico
E cachettico
1904. Quale di queste azioni non rientra nel ruolo fisiologico del Paratormone?
A aumentato riassorbimento di Ca e P dalle ossa
B aumentata conversione di calcifediolo a calcitriolo
C ridotto riassorbimento di fosfati e bicarbonati a livello renale
D* ridotto riassorbimento di Ca a livello renale
E aumenta la secrezione di calcitonina
1905. Nella sindrome di Klinefelter i testicoli sono:
A* di ridotte dimensioni e consistenza aumentata
B di ridotte dimensioni e consistenza normale
C di normali dimensioni e consistenza aumentata
D di normali dimensioni e consistenza normale
E di aumentate dimensioni e consistenza aumentata
1906. Nell'acromegalia, fra questi segmenti scheletrici il più colpito dalla proliferazione sottoperiostale è:
A il bacino
B lo sterno
C* la mandibola
D il femore
E il perone
1907. La secrezione di prolattina aumenta a seguito di tutte le seguenti condizioni, tranne:
A suzione del capezzolo
B stress
C sonno
D esercizio fisico
E* dieta ipercalorica
1908. Aumentata secrezione di renina si determina in tutte le seguenti condizioni, tranne:
AREA CLINICA Pag. 324/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A diminuzione dei Volumi plasmatici
B deplezione di Na
C variazioni dell'emodinamica renale in rapporto al flusso intrarenale di sangue
D* somministrazione di Beta-bloccanti
E ipotensione
1909. Tutti i seguenti sintomi possono caratterizzare il m. di Cushing in una donna, tranne:
A obesità androide
B* ipotensione arteriosa
C poliglobulia
D irsutismo
E acne
1910. L'acidosi in un diabete scompensato è dovuta a:
A aumentata formazione di lattato
B direttamente correlata alla velocità di gluconeogenesi
C* direttamente correlata alla velocità della lipolisi o della chetogenesi
D dovuta primariamente all'aumentata concentrazione plasmatica di acido carbonico
E ipopotassiemia
1911. La pancreatite acuta può presentarsi in corso di:
A ipercolesterolemia
B ipertrigliceridemia
C* iperchilomicronemia
D forma combinata
E iper-HDL
1912. Il morbo di Addison è caratterizzato da:
A perdita urinaria di ioni cloro e potassio
B perdita urinaria di ioni magnesio e calcio
C alcalosi metabolica, ipercolesterolemia
D* perdita urinaria di ioni sodio
E acidosi metabolica
1913. La forma di ipertiroidismo più frequente nell'età giovane-adulta è:
A adenoma tossico
B* morbo di Basedow
C ipertiroidismo iodio-indotto
D tiroidite subacuta
E gozzo multinodulare tossico
1914. Le principali manifestazioni legate all'ipoparatiroidismo sono tutte le seguenti, tranne:
AREA CLINICA Pag. 325/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A crampi muscolari
B parestesie
C broncospasmo/laringospasmo
D calcificazioni sottocutanee
E* stipsi
1915. Quale delle seguenti patologie non causa un ipogonadismo maschile ipergonadotropo?
A sdr. di Klinefelter
B aplasia delle cellule di Leydig
C anorchia
D* iperprolattinemia
E criptorchidismo bilaterale
1916. Il GH stimola la secrezione di uno dei seguenti ormoni:
A TSH
B GHRH
C* IGF-1
D ACTH
E GnRH
1917. Quali sono gli aplotipi HLA sono maggiormente associati col diabete tipo 1?
A DR3
B DR4
C* DR3+DR4
D DR2
E B8
1918. Gli ormoni tiroidei derivano dal metabolismo di:
A* tirosina
B acido iopanoico
C pentaiodotironina
D acetilcoina
E colesterolo
1919. Quali sono le caratteristiche cliniche più comuni dell'acromegalia?
A visceromegalia, decremento volume delle estremità acrali, obesità tronculare
B* visceromegalia, incremento volumetrico delle estremità acrali, facies leonina
C poliuria e polidipsia
D ginecomastia
E gozzo diffuso
1920. La terapia della tiroidite subacuta di De Quervain è a base di:
AREA CLINICA Pag. 326/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A antibiotici
B tiroxina
C* cortisonici
D tireostatici
E sulfamidici
1921. La diagnosi laboratoristica di ipotiroidismo primitivo si basa sui seguenti rilievi:
A Normali livelli di ormoni tiroidei liberi + TSH normale
B Normali livelli di ormoni tiroidei liberi + TSH indosabile
C Ridotti livelli di ormoni tiroidei liberi + TSH normale
D* Ridotti livelli di ormoni tiroidei liberi + TSH aumentato
E Ridotti livelli di ormoni tiroidei liberi + TSH indosabile
1922. Quali esami sono indicati nella diagnosi precoce di nefropatia diabetica?
A ecografia renale
B azotemia
C creatininemia
D* microalbuminuria
E risonanza magnetica del rene
1923. La manovra di Valsalva è utile nella valutazione clinica di:
A placche peniene
B* varicocele
C ipospadia
D ginecomastia
E sindrome della sella vuota
1924. Nella oftalmopatia basedowiana possono essere presenti tutti questi segni tranne uno:
A esoftalmo
B diplopia
C chemosi
D neurite ottica
E* emianopsia bitemporale
1925. Il cortisolo:
A è ipoglicemizzante
B* è iperglicemizzante
C non ha influenza sui glucidi
D stimola la sintesi pancreatica dell'insulina
E ha nel complesso azione simile all'insulina
1926. I tumori ipofisari non funzionanti presentano un quadro clinico rappresentato da:
AREA CLINICA Pag. 327/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A ingrossamento delle estremità acrali
B aumento della libido
C* cefalea e riduzione del campo visivo
D iperidrosi
E ginecomastia
1927. Il diabete mellito di tipo 1 è:
A una malattia genetica
B* una malattia poligenica nella quale si eredita la predisposizione alla malattia ed i fattori ambientali sono eventi scatenanti la
malattia
C una variante del MODY (maturity, onset diabetes of the young)
D caratterizzata da una secrezione eccessiva di insulina
E colpisce esclusivamente i bambini
1928. Un ragazzo di 25 anni nota la comparsa di un ingrossamento linfonodale a livello laterocervicale mentre si sta radendo. Non
lamenta alcun sintomo. All'esame obiettivo oltre al linfonodo notato dal ragazzo sono presenti altri linfonodi nella stessa sede. Si
esegue una biopsia  e la diagnosi istologica parla di Morbo di Hodgkin, varietà sclerosi nodulare. Il ragazzo viene sottoposto ad uno
staging approfondito della sua malattia compresa una laparotomia e da tutte le indagini eseguite risulta che sono presenti linfonodi
anche a livello mediastinico, ma non nell'addome e che la milza è normale. Qual è lo stadio della malattia del paziente?
A I
B IE
C* II
D III
E IV
1929. In quale malattia non neoplastica si osservano frequentemente elementi plasmacellulari nel sangue periferico?
A artrite reumatoide
B anemie megaloblastiche
C* mononucleosi infettiva
D reumatismo articolare acuto
E LES
1930. Criterio indicativo per la diagnosi di crisi blastica in corso di leucemia mieloide cronica è la presenza di:
A* blasti midollari maggiori del 30%
B iperuricemia
C riduzione del numero di globuli rossi
D linfoblastosi midollare
E linfocitosi periferica
1931. Un paziente diabetico di 50 anni viene ricoverato per la comparsa di una crisi ipoglicemica. Nel corso delle indagini si mette in
evidenza un'anemia di grado moderato con una lieve piastrinosi (527.000/micronL). La sua emoglobina è di 10 g/dL, l'MCV (
volume corpuscolare medio) è di 76 fL, l'esame dello striscio di sangue periferico mostra la presenza di globuli rossi piccoli con
citoplasma pallido (Anulociti). Inoltre è presente una sideremia ridotta una TIBC ( Total Iron Binding Capacity) aumentata ed una
ferritinemia al di sotto dei valori normali. Quale è la migliore procedura per questo paziente?
A Iniziare terapia marziale
B Attendere 6 mesi e rivalutarlo
AREA CLINICA Pag. 328/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
C Dimetterlo dall'ospedale senza fare nulla
D* Ricercare il sangue occulto nelle feci e prenotarlo per una EGDS ed una Pancolonscopia
E Inviarlo al medico curante perché prosegua con le indagini
1932. In presenza di petecchie e porpora dovrà valutarsi in primo luogo se vi è:
A Ipercolesterolemia
B Carenza di fattori della coagulazione
C Piastrinosi
D* Piastrinopenia
E Alterazioni della funzionalità piastrinica
1933. Il fattore di Hageman è:
A* il fattore XII
B il fattore X
C il fattore piastrinico III
D la callicreina
E il cofattore ristocetinico
1934. Il trattamento di elezione della leucemia mieloide cronica giovanile è:
A radioterapia
B la monochemioterapia
C la polichemioterapia
D la terapia con interferone
E* il trapianto di midollo osseo allogenico
1935. Una donna di 56 anni con una storia pregressa di carcinoma ovarico trattato con chemioterapia alcuni anni addietro, riferisce la
recente comparsa di astenia e di piccole emorragie a livello delle braccia . I valori dell'esame emocromocitometrico sono i seguenti:
Emoglobina 9,6 g/dL, Piastrine 56.000/micronL e Globuli bianchi 2.900/micronL.  A livello dell'aspirato midollare, che appare
ipercellulare, è presente il 10% di elementi blastici, con aspetto megaloblastico dei precursori eritroidi e megacariociti con anormalità
nucleari. L'esame citogenetico rivela la presenza di una delezione del braccio lungo del cromosoma 7. Qual è la diagnosi più
probabile per questa paziente?
A* Sindrome mielodisplastica
B Anemia Megaloblastica
C Leucemia Linfoide Acuta
D Leucemia Mieloide Acuta
E Leucemia Mieloide Cronica
1936. La deformazione a falce delle emazie è dovuta a:
A difettosa sintesi quantitativa di emoglobina
B turbe elettrolitiche
C anticorpi
D alterazioni mitocondriali
E* alterazione qualitativa dell'emoglobina
1937. La diagnosi di leucemia acuta può essere posta unicamente sulla base:
AREA CLINICA Pag. 329/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A delle biopsie linfonodali
B dell'esame della formula leucocitaria
C* della biopsia o aspirato midollare
D della biopsia splenica
E dell'esame emocromocitometrico
1938. Il paziente con emolisi intravascolare può presentare tutti i seguenti dati clinici e di laboratorio, ECCETTO:
A Bassi livelli di aptoglobina
B Aumento della bilirubinemia indiretta
C* Splenomegalia
D .Emoglobinuria ed emosideruria
E Aumento della Latticodeidrogenasi
1939. nella remissione completa della leucemia acuta il numero dei blasti midollari non deve essere superiore al:
A* 5%
B 20%
C 30%
D 40%
E 50%
1940. Nel linfoma di Hodgkin:
A La prognosi è infausta nella maggior parte dei casi
B Le cellule neoplastiche sono numerose e derivano da precursori linfoidi T
C* La diagnosi deve sempre basarsi su un riscontro istologico
D Le indagini di stadiazione sono poco rilevanti
E Il mediastino è sempre coinvolto
1941. Patogenesi dell'anemia nel Kwasharkior:
A carenza di rame
B carenza di ferro
C* carenza di proteine
D sanguinamenti ripetuti
E sostituzione midollare da invasione metastatica
1942. Una paziente di 70 anni sottoposta ad intervento per  protesi dell'anca, dopo una settimana mostra la comparsa di una
trombocitopenia (40.000/micronL). La causa più probabile di trombocitopenia è:
A* Una trombocitopenia indotta dalla terapia eparinica
B Una Porpora Idiopatica Trombocitopenica
C Un'ipoplasia midollare
D La comparsa di una mielodisplasia
E Una coagulopatia intravascolare disseminata
1943. Che cos'è lo hiatus leucaemicus:
AREA CLINICA Pag. 330/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A una complicanza della leucemia
B* l'assenza di forme a maturazione intermedie nel sangue periferico
C uno schizomiceta di sortita nelle leucemie
D un farmaco antiblastico
E l'assenza di forme mature del midollo osseo
1944. Tutti i pazienti con sindrome mielodisplastica presentano:
A Sideroblasti ad anello
B Un numero di blasti superiore al 5%
C Anormalità cromosomiche non casuali
D Una trasformazione in Leucemia acuta
E* Displasia in tutte le linee cellulari midollari
1945. Quali delle seguenti anemie ha maggiori possibilità di rispondere alla somministrazione di eritropoietina?
A L'anemia sideropenica
B L'anemia perniciosa
C L'anemia sideroblastica
D L'anemia emolitica autoimmune
E* L'anemia da insufficienza renale
1946. Nel linfogranuloma di Hodgkin si rilevano tutti i seguenti reperti, tranne:
A depressione della funzione T linfocitarie
B infezione tubercolare facilitata
C* linfonodi piccoli e molto dolenti
D anemia normocromica normocitica
E tendenza a infezioni micotiche
1947. I corpi di Aurer si trovano caratteristicamente:
A nei linfoblasti
B nei mielociti
C* nei mieloblasti
D negli eritroblasti
E nei linfociti
1948. Aumento delle IgE sieriche si può osservare più frequentemente nel/nella:
A leucemia mieloide cronica
B anemia emolitica da difetto di PK
C favismo
D* parassitosi
E saturnismo
1949. Il busulfano è:
AREA CLINICA Pag. 331/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A un derivato della metilidrazalina
B un antibiotico
C* un agente alchilante
D un corticosteroide
E una nitrosurea
1950. Soggetto di 54 anni lamenta da alcune settimane sudorazione notturna,prevalentemente  nucale, astenia, prurito soprattutto
dopo bagno o doccia con acqua calda, senso di ripienezza post-prandiale e di ingombro doloroso all' ipocondrio sinistro. All' esame
obiettivo la milza risulta ingrandita, debordando il polo inferiore circa 9 cm. dall' arcata costale, con margine e superficie irregolari.
Concomita epatomegalia anche se meno importante. Entrambi gli organi risultano di consistenza fibrosa. Il quadro clinico descritto
verso quale malattia orienta?
A* Mielofibrosi con metaplasia mieloide
B Morbo di Still
C Sarcoidosi
D Mieloma multiplo
E Cirrosi epatica
1951. Le anemie megaloblastiche sono caratterizzate da:
A Microcitosi delle emazie associata a carenza di folati e/o vitamina B12
B* Carenza di folati e/o vitamina B12
C Reticolocitosi
D Ittero
E Megacolon tossico
1952. Le cellule capellute hanno caratteristiche di:
A linfociti T
B* linfociti B
C basofili
D monociti
E granulociti
1953. Nell'anemia sideropenica la transferrina è:
A normale
B* aumentata
C ridotta
D pressochè assente
E comportamento non univoco
1954. Il morbo di Cooley è:
A una alfa-talassemia
B* una beta-talassemia
C anemia enzimopenica
D una disprotidemia
E carenza di vitamina B12
AREA CLINICA Pag. 332/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
1955. la iperuricemia è di frequene riscontro nella:
A* leucemia mieloide cronica sotto trattamento citoriduttivo
B mononucleosi infettiva
C emofilia
D sindrome di Gilbert
E aplasia midollare
1956. Nell'emofilia quali dei seguenti tests sono alterati:
A tempo di sanguinamento
B* tempo di coagulazione
C tempo di protrombina
D fragilità capillare
E V.E.S.
1957. L'elevata escrezione di uro e coproporfirina I è caratteristica di:
A favismo
B protoporfiria eritropoietica
C* porfiria eritropoietica congenita
D malaria
E policitemia
1958. Il controllo della terapia eparinica va fatto con:
A valutazione della piastrinemia
B tempo di emorragia
C prova del laccio
D* tempo di tromboplastina parziale
E dosaggio del fibrinogeno
1959. All'esame obiettivo, un paziente con Porpora idiopatica trombocitopenica oltre alle petecchie ed alle ecchimosi può presentare:
A Splenomegalia
B Linfoadenomegalia
C Epatomegalia
D* Un esame fisico normale
E Febbre
1960. Quale delle seguenti condizioni fa sospettare la presenza di una leucocitosi neutrofila?
A Infezione virale
B* Infezione batterica
C Parassitosi
D Allergia
E Nulla di patologico
1961. A quale dei seguenti valori assoluti  di neutrofili  il paziente acquisisce un rischio significativo di infezioni opportunistiche?
AREA CLINICA Pag. 333/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A* <1.000/micronL
B 1.000-1.500/micronL
C 1.500-2.000/micronL
D 2.000-2.500/micronL
E 2.500-3.000/micronL
1962. La 6-mercaptopurina è un:
A cardiocinetico
B agente alchilante
C* antimetabolita
D antibiotico
E alcaloide
1963. La biosintesi dell'eme da parte degli eritroblasti avviene:
A* nei mitocondri
B nei ribosomi
C negli anelli di Cabot
D nei corpi di Heinz
E nei nucleoli
1964. L'emofilia C è dovuta a carenza di:
A carenza fattore II
B carenza fattore V
C carenza fattore VIII
D carenza fattore IX
E* carenza fattore XI
1965. L'ingestione di fave può provocare una grave anemia emolitica in pazienti che hanno un deficit di quale dei seguenti enzimi?
A PiruvatoKinasi (PK)
B* Glucosio-6-Fosfato Deidrogenasi (G-6-PD)
C Glutation Sintetasi
D gamma Glutamilcisteina Sintetasi
E Latticodeidrogenasi
1966. Un paziente di 18 anni con un'emofilia A lieve (livelli di Fattore VIII = 15%) diagnosticata per la presenza di una storia
familiare positiva, ma che non ha mai richiesto alcun trattamento per assenza di sintomatologia emorragica, deve essere sottoposto ad
intervento odontoiatrico per disodontosi del dente del giudizio. Il trattamento di scelta è:
A Crioprecipitato
B* Concentrato di fattore VIII
C Plasma fresco congelato
D Desmopressina (DDAVP)
E Nessun trattamento
1967. Tutte le seguenti complicanze possono associarsi ad una pancitopenia per scompenso midollare, ECCETTO:
AREA CLINICA Pag. 334/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A Sepsi
B Astenia, malessere generale
C Emorragie gengivali
D* Trombosi
E Pallore
1968. La trombocitemia essenziale e la policitemia vera sono:
A sindromi mielodisplastiche
B* sindromi mieloproliferative croniche
C aplasie midollari
D malattie secondarie ad infiammazione cronica
E spesso associate ad immunodeficienze
1969. La proteina C è attivata da:
A fibrinogeno
B* complesso trombina/trombomodulina
C complesso fibrinogeno/fibronectina
D antitrombina III
E complesso trombina/fosfolipidi di membrana
1970. Quali delle seguenti citochine è essenziale per la proliferazione delle cellule T nella risposta immune:
A IL-1
B* IL-2
C IL-6
D GM-CSF
E G-CSF
1971. Gli anticorpi antifosfolipidi sono un reperto frequente in corso di:
A anemia aplastica
B tumori gastrici
C tumori ovarici
D* lupus eritematoso sistemico
E leucemia mieloide cronica
1972. Una donna di 45 anni con protesi valvolare cardiaca mitralica da circa 10 anni presenta un'anemizzazione rapida con
emoglobina che arriva ad 8 g/dL e presenza di emazie frammentate all'esame dello striscio di sangue periferico. Inoltre è comparso
un nuovo soffio di origine mitralica. La terapia più appropriata per questa paziente è:
A Terapia con Vit B12
B Terapia Marziale
C Splenectomia
D* Sostituzione della Protesi Valvolare e terapia con Folati
E Terapia con Eritropoietina
1973. Test di Coombs indiretto positivo indica:
AREA CLINICA Pag. 335/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A* presenza di anticorpi antieritrociti incompleti nel siero
B reazione immunologica tipo III
C deficit di piruvato-chinasi
D pregressa esposizione alla primachina
E reazione trasfusionale grave in atto
1974. I reticolociti sono:
A Cellule del reticoloendotelio
B Cellule con reticolo endoplasmico molto sviluppato
C Eritrociti vecchi
D Granulociti giovani
E* Eritrociti giovani
1975. La crisi reticolocitaria si verifica in corso di:
A anemia emolitica
B eritroleucemia
C policitemia vera in trattamento con idrossiurea
D trombosi intravascolare disseminata
E* anemia perniciosa in trattamento con vitamina B12
1976. Quale delle seguenti malattie non appartiene alle cosiddette sindromi mieloproliferative    croniche?
A Mielofibrosi idiomatica
B Leucemia mieloide cronica
C* Leucemia a cellule capellute (tricoleucemia)
D Policitemia vera
E Trombocitemia essenziale
1977. Quale delle seguenti condizioni si riscontra nella policitemia?
A* aumento del midollo osseo
B emoviscosimetria normale
C leucopenia
D ipotensione sistemica
E poliuria
1978. Quale di queste malattie può avere come complicanza la rottura della milza:
A cirrosi epatica
B malattia di Fanconi
C mieloma
D* mononucleosi infettiva
E anemia di May-Hagglin
1979. Quale dei risultati seguenti indica un'anemia iporigenerativa?
AREA CLINICA Pag. 336/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A Volume Corpuscolare Medio (MCV) normale
B Aumentata Distribuzione dell'ampiezza dei globuli rossi (RDW)
C* Ridotto numero di reticolociti
D Ridotti livelli di emoglobina
E Aumentata sideremia
1980. Il trattamento di scelta della Porpora Trombotica Trombocitopenia è:
A Cortocosteroidi
B Splenectomia
C* Plasmaferesi con sostituzione di plasma fresco congelato
D Eparina
E Aspirina
1981. La macroglobulinemia di Waldenstrom è caratterizzata da un aumento monoclonale di:
A IgG
B IgA
C* IgM
D IgD
E IgE
1982. Un paziente ha una tombocitemia essenziale se ad un elevato numero di piastrine persistentemente superiore ad 1.000.000/mL,
si associa anche:
A L'assenza dei depositi di ferro nel midollo emopoietico
B Il Cromosoma Philadelfia all'analisi citogenetica
C Una recente splenectomia
D Una fibrosi del midollo emopoietico superiore ad un terzo
E* Nessuna delle altre risposte indicate e' vera
1983. La resistenza globulare è aumentata nella:
A anemia perniciosa
B anemia ipocromica sideropenica
C* microcitemia
D sarcoidosi
E sferocitosi ereditaria
1984. La leucemia linfatica cronica è:
A Una malattia indolente da accumulo di linfociti B policlonali
B Una malattia indolente da moderata linfopenia
C Una malattia indolente da accumulo di plasmacellule
D* Una malattia indolente da accumulo di linfociti B monoclonali
E Una malattia indolente caratterizzata dalla presenza del cromosoma Ph
1985. Il trapianto del midollo trova indicazioni nella:
AREA CLINICA Pag. 337/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A* aplasia midollare grave e nelle leucemie acute
B pancitopenia periferica a midollo ricco
C anemia perniciosa
D anemia sideropenica
E leucemia linfoide cronica
1986. Tutte le seguenti cellule posseggono antigeni HLA, tranne:
A linfociti
B fibrociti
C* eritrociti
D granulociti
E le piastrine
1987. L'esordio di una leucemia acuta può essere caratterizzato da:
A Presenza nel siero di un picco monoclonale
B Ipergammaglobulinemia policlonale
C* Infezione febbrile resistente al trattamento
D Ipercalcemia
E Spiccata ipercolesterolemia
1988. Le seguenti endocrinopatie possono essere tutte causa diretta di un'anemia iporigenerativa, ECCETTO:
A* Diabete mellito
B Ipotiroidismo
C Ipopituitarismo
D Iperparatiroidismo
E Ipogonadismo
1989. In quali delle seguenti patologie si verifica più frequentemente trombocitosi:
A* leucemia mieloide cronica
B leucemia mieloide acuta
C leucemia linfoide acuta
D morbo di Waldenstrom
E morbo di Werlhof
1990. La presenza di artrite reumatoide, splenomegalia, neutropenia è caratteristica in corso di:
A connettivite mista
B* sindrome di Felty
C sindrome di Goodpasture
D malattia di Chediak-Higashi
E LES
1991. L'eparina potenzia l'azione di:
AREA CLINICA Pag. 338/529Ministero dell Istruzione, dell  Università e della Ricerca
, ,
A fibrinogeno
B* antitrombina III
C fattore VIII
D tromboplastina
E trombina
1992. Le strutture dell'organismo in cui è possibile trovare con maggiore frequenza i linfociti T sono tutte le seguenti, ECCETTO:
A Linfonodi
B Milza
C Timo
D* Tratto gastroenterico
E Sangue perferico
1993. Un paziente con deficit di Glucosio-6- Fosfato Deidrogenasi (G-6-PD) deve evitare tutto ciò che segue, tranne:
A* Cefalotina
B Chinina
C Clorochina
D Fave
E Sulfamidici
1994. Quale tra le seguenti risposte NON SI ASSOCIA ad un'anemia emolitica da anticorpi caldi?
A Linfoma non-Hodgkin
B Splenomegalia
C Sferocitosi
D Test di Coombs diretto positivo
E* Fenomeno di Raynaud
1995. Quali tra le seguenti condizioni è MENO PROBABILE che si associ ad un ipereosinofilia?
A Sindrome ipereosinofila
B Leucemia mieloide cronica
C Infezione parassitaria
D* Infezione da Stapilococcus Aureus
E Asma
1996. Gli schistociti sono emazie:
A ipocromiche
B di dimensioni maggiore
C a racchetta
D* a frammenti
E a bersaglio
1997. La sindrome da iperviscosità si osserva frequentemente in corso di:
AREA CLINICA Pag. 339/529A anemia emolitica autoimmune
B leucemia linfoide cronica
C insufficienza respiratoria cronica
D* morbo di Waldenstrom
E emoglobinopatie
1998. Quale dei seguenti sintomi e segni è frequentemente associato al mieloma multiplo ?
A* Dolori ossei
B Linfadenopatia
C Rubeosi
D Splenomegalia
E Petecchie
1999. Quali delle seguenti condizioni non è associata alla presenza di crioglobuline sieriche:
A mieloma multiplo
B tiroidite autoimmune
C glomerulonefrite
D cirrosi alcolica
E* sindrome di Cushing
2000. Il tempo di protrombina è influenzato da:
A diminuzione del numero delle piastrine
B aumento del fattore antieparinico
C* carenza del fattore VII
D carenza del fattore VIII
E carenza del fattore IX

 
 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu