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Dom. 200 La citoimmunoaderenza e' dovuta a:
Ris.XA C3b
Ris. B C3a
Ris. C C5a
Ris. D C5b
Ris. E C567
Dom. 201 Anafilotossiche sono le frazioni:
Ris.XA C5a, C3a
Ris. B C1qrs
Ris. C C3b
Ris. D C4
Ris. E C9
Dom. 202 Il complemento e' prodotto da:
Ris.XA macrofagi
Ris. B linfociti T
Ris. C linfociti B
Ris. D mastociti
Ris. E eosinofili
Dom. 203 Il recettore per il C3b e' presente:
Ris.XA sulle cellule B e sui fagociti
Ris. B sulle cellule NK
Ris. C sulle cellule T
Ris. D sugli eritrociti
Ris. E sulle piastrine
Dom. 204 Il recettore Fc, presente sulla superficie dei fagociti, e' capace di legare:
Ris.XA IgG
Ris. B IgA
Ris. C IgM
Ris. D IgD
Ris. E IgE
Dom. 205 L'angioedema ereditario e' dovuto a:
Ris.XA deficit del C1INH (C1 inibitore)
Ris. B diminuzione del C3bINA (C3b inattivattore)
Ris. C diminuzione del C3
Ris. D aumento del C1INH
Ris. E diminuzione della plasmina
Dom. 206 Quali dei seguenti fattori del complemento sono implicati nella immunoaderenza?
Ris.XA C3b C4b
Ris. B C1 C2
Ris. C C5 C6
Ris. D C7 C8 C9
Ris. E C1q C1r C1s
Dom. 207 Perche' si manifesti il fenomeno della immunoaderenza e' necessario che gli antigeni siano ricoperti da:
Ris.XA anticorpi IgG o IgM
Ris. B anticorpi IgA o IgE
Ris. C anticorpi IgD
Ris. D linfociti T
Ris. E polimorfonucleati basofili
Dom. 208 In quale di queste affezioni le emazie risultano idonee alla reazione di immunoaderenza?
Ris.XA sifilide
Ris. B anemia emolitica autoimmune Ris. C setticemia stafilococcica
Ris. D febbre reumatica Ris. E tubercolosi
Dom. 209 La degranulazione delle mast-
Ris.XA almeno due molecole di IgE anafilattici adiacenti
Ris. B un solo anticorpo anafilattico
Ris. C complemento
Ris. D macrofagi
Ris. E polimorfonucleati basofili
Dom. 210 Il fattore chemiotattico per i PMN e':
Ris.XA C5a
Ris. B interleuchina
Ris. C istamina
Ris. D serotonina
Ris. E chinine
Dom. 211 Il test Coombs diretto si esegue su:
Ris.XA emazie del neonato
Ris. B leucociti del neonato
Ris. C leucociti materni
Ris. D siero materno
Ris. E emazie materne
Dom. 212 L'immunodiffusione radiale e':
Ris.XA reazione di precipitazione
Ris. B reazioni di lisi
Ris. C reazioni di agglutinazione
Ris. D reazione di immunofluorescenza
Ris. E immunoaderenza
Dom. 213 Non attivano la via alternativa complementare:
Ris.XA IgG
Ris. B zymosan
Ris. C endotossine batteriche
Ris. D veleno di cobra
Ris. E aggregati di IgA
Dom. 214 Le aree paracorticali dei linfonodi risultano impoverite di linfociti in una delle seguenti situazioni:
Ris.XA dopo timectomia neonatale
Ris. B dopo bursectomia neonatale
Ris. C durante la risposta primaria
Ris. D nelle reazioni di ipersensibilita'
Ris. E nella mononucleosi infettiva
Dom. 215 L'induzione di una risposta immune cellulo-
Ris.XA delle aree paracorticali dei linfonodi
Ris. B dei follicoli germinativi corticali
Ris. C delle cellule NK
Ris. D delle plasmacellule
Ris. E dei linfociti B
Dom. 216 Per ottenere tolleranza immunitaria bisogna trattare l'animale con:
Ris.XA l'antigene
Ris. B l'anticorpo
Ris. C i complessi immuni
Ris. D avigenti immunodepressi
Ris. E BCG (bacillo di Calmette e Guerin)
Dom. 217 La concanavalina A e' adoperata come:
Ris.XA mitogeno
Ris. B immunostimolante
Ris. C immunodeprimente
Ris. D immunomodulatore
Ris. E tollerogeno
Dom. 218 Quale di queste sostanze e' una nota linfochina:
Ris.XA MIF
Ris. B LATS
Ris. C EGF
Ris. D SRS-
Ris. E RIF
Dom. 219 Il fondamentale meccanismo di riconoscimento di un antigene e':
Ris.XA il recettore specifico situato sulla membrana plasmatica del linfocita B (BCR) e del linfocita T (TCR) Ris. B la fagocitosi da parte del macrofago
Ris. C il linfocita helper
Ris. D la sintesi del superantigene da parte del macrofago Ris. E il linfocita suppressor
Dom. 220 Il linfocita helper ha tutte le seguenti proprieta' eccetto una: quale?
Ris.XA aiuta il linfocita killer a produrre danni cellulari
Ris. B il linfocita T helper amplifica la risposta umorale
Ris. C il linfocita T helper amplifica la risposta umorale
Ris. D e' l'effettore della cooperazione linfocitaria
Ris. E e' un linfocita antigenicamente determinato
Dom. 221 Per tutti i seguenti gruppi di agenti infettivi la risposta cellulo-
risposta immune globale che si manifesta durante l'infezione, eccetto uno, quale?
Ris.XA pneumococcus capsulatus e virus con spiccata viremia
Ris. B mycobacterium tubercolosis e Salmonella Typhi (batteri)
Ris. C candida Albicans e Histoplasma capsulatum (miceti)
Ris. D toxoplasma gondii e Leshmania donovani (protozoi)
Ris. E tutti i virus.
Dom. 222 Si puo' produrre tolleranza immunologica specifica con uno dei seguenti meccanismi, eccetto uno quale?
Ris.XA timectomia nell'adulto
Ris. B somministrazione di dosi molto alte di antigene
Ris. C induzione di linfociti soppressori
Ris. D produzione di immunoglobuline anti-
Ris. E somministrazione di dosi molto basse di antigene
Dom. 223 La distruzione in vitro di cellule puo' essere prodotta mediante uno dei seguenti meccanismi, eccetto uno; quale?
Ris.XA citotossicita' mediata da complessi antigene-
Ris. B citotossicita' cellulare anticorpo-
Ris. C cellule T citotossiche
Ris. D citotossicita' anticorpo mediata, complemento -
Ris. E citotossicita' macrofago-
Dom. 224 Una prova di immunita' dell'ospite contro il tumore e' fornita da:
Ris.XA nessuna delle citate condizioni
Ris. B elevati livelli di antigene carcinoembrionario in certi pazienti cancerosi
Ris. C sviluppo di anergia cutanea verso antigeni da cutireazione, in pazienti cancerosi
Ris. D capacita' di pazienti cancerosi di rigettare i loro stessi tumori dopo immunoterapia
Ris. E l'alta incidenza di malattie autoimmuni in pazienti cancerosi
Dom. 225 Il principale argomento in favore della sorveglianza immunologica come meccanismo di protezione verso la cancerogenesi e' :
Ris.XA il rischio relativo di sviluppare un tumore e' grandemente aumentato in individui immuno-
Ris. C tutti i tumori sono fortemente immunogeni
Ris. D l'immunita' verso i tumori puo' essere trasferita adottivamente Ris. E nessuna delle citate
Dom. 226 Le reazioni di ipersensibilita' immediata sono associate con tutte le seguenti condizioni eccetto uno; quale?
Ris.XA attivazione del complemento
Ris. B anticorpi reaginici
Ris. C liberazione di mediatori farmacologici da mastcellule rivestite di anticorpi
Ris. D storia di atopia
Ris. E accumulo di eosinofili nei tessuti interessati
Dom. 227 L'immunita' cellulo-
eccetto una; quale?
Ris.XA infezione da batteri piogeni
Ris. B infezioni micotiche profonde
Ris. C infezioni tubercolari
Ris. D schistosomiasi
Ris. E morbillo
Dom. 228 In un animale trattato una prima volta con un antigene costituito da un carrier A+ un aptene X, la risposta secondaria IgG anti-
Ris.XA con una inoculazione di un antigene costituito da un carrier B+ e lo stesso aptene X Ris. B con una inoculazione di un adiuvante completo di Freund
Ris. C con una seconda inoculazione di solo A
Ris. D con una inoculazione di un antigene costituito da un carrier B+ lo stesso aptene X, purche' preceduta da quella del solo carrier B
Ris. E con una inoculazione di un antigene costituito da un carrier A + un altro aptene I, purche' preceduta da quella del solo aptene X.
Dom. 229 Sono mitogeni per i linfociti B i seguenti fattori, eccetto uno, quale?
Ris.XA fitoemoagglutinina
Ris. B lipopolisaccaridi batterici
Ris. C destrano
Ris. D mitogeno del pokeweed
Ris. E linfociti allogenici per il locus HLA-
Dom. 230 Nella filogenesi i primi anticorpi a comparire sono:
Ris.XA IgM
Ris. B IgG
Ris. C IgA
Ris. D IgD
Ris. E nessuna risposta e' esatta
Dom. 231 Hanno recettori per il frammento Fc delle immunoglobuline IgG le seguenti cellule; eccetto una:
Ris.XA eritrociti
Ris. B granulociti neutrofili
Ris. C macrofagi
Ris. D cellule NK
Ris. E eosinofili
Dom. 232 Filogeneticamente sono piu' antiche le Ig
Ris.XA IgM
Ris. B IgD
Ris. C IgA
Ris. D IgE
Ris. E IgG
Dom. 233 In quale di questi casi non si riscontra mai la presenza di antigene australia?
Ris.XA epatite di tipo A
Ris. B epatite di tipo B
Ris. C epatite cronica persistente di tipo B
Ris. D familiari di portatori B positivi
Ris. E esiti di epatite B
Dom. 234 EAC e' il simbolo per:
Ris.XA eritrocita rivestito da anticorpo e complemento
Ris. B eritrocita
Ris. C eritrocita rivestito da anticorpo specifico
Ris. D fattore chemiotattico per gli eosinofili
Ris. E componente della via alternativa
Dom. 235 Il monocita e':
Ris.XA leucocita del sangue ad attivita' fagocitaria
Ris. B una cellula polimorfonucleata
Ris. C cellula fagocitaria presente nei tessuti
Ris. D linfocita B e non T
Ris. E cellula secernente immunoglobuline
Dom. 236 Quale tra questi mediatori non viene liberato dalle mast-
Ris.XA IL-
Ris. B istamina
Ris. C leuctrieni
Ris. D ECF-
Ris. E NCF-
Dom. 237 Nel neonato la quota immunoglobulinica presente e' prevalentemente rappresentata da:
Ris.XA IgG
Ris. B IgA
Ris. C IgE
Ris. D IgD
Ris. E IgM
Dom. 238 Le cellule di Kupffer del fegato sono:
Ris.XA cellule reticolo istiocitarie
Ris. B linfociti T
Ris. C linfociti B
Ris. D PMN eosinofili
Ris. E PMN neutrofili
Dom. 239 Le cellule "null" sono:
Ris.XA classe di linfociti che non ha marcatori ne' di cellule B ne' di cellule T
Ris. B sottoclasse di macrofagi
Ris. C sottoclasse linfocitaria T
Ris. D sottoclasse linfocitaria B
Ris. E linfociti soppressori
Dom. 240 Le interleuchine sono:
Ris.XA gruppo di sostante prodotte dai linfociti con effetti vari su altre cellule
Ris. B sostanze prodotte da alcuni batteri
Ris. C lipoproteine di membrana
Ris. D sistemi di antigeni presenti sulle cellule T
Ris. E sostanze mitogene per i B linfociti
Dom. 241 La Borsa di Fabrizio e l'equivalente di:
Ris.XA midollo spinale
Ris. B milza
Ris. C tonsille palatine
Ris. D placche di Peyer
Ris. E fegato fetale
Dom. 242 In risposta al PWM blastizzano:
Ris.XA i soli linfociti B
Ris. B i soli linfociti T
Ris. C i polimorfonucleati neutrofili
Ris. D sia i T che i B
Ris. E i monociti
Dom. 243 Nella risposta primaria i primi anticorpi che appaiono nel siero dell'animale sono:
Ris.XA IgM
Ris. B IgG
Ris. C IgA
Ris. D IgD
Ris. E IgE
Dom. 244 La risposta immune secondaria, rispetto alla primaria, e' caratterizzata da:
Ris.XA periodo di latenza piu' breve
Ris. B periodo di latenza piu' lungo
Ris. C fase esponenziale piu' lenta
Ris. D presenza di linfociti T
Ris. E valori del titolo anticorpali piu' bassi
Dom. 245 Nella risposta secondaria prevalgono anticorpi della classe:
Ris.XA IgG
Ris. B IgA
Ris. C IgM
Ris. D IgD
Ris. E IgE
Dom. 246 In quale zona della milza non penetrano mai antigeni?
Ris.XA nei manicotti linfatici periarteriolari
Ris. B nella polpa rossa
Ris. C nella zona marginale
Ris. D nei centri germinativi
Ris. E nella parte periferica dei centri germinativi
Dom. 247 Le cellule che trattengono gli antigeni nei linfonodi sono:
Ris.XA cellule follicolari dendritiche
Ris. B i polimorfonucleati neutrofili
Ris. C i polimorfonucleati basofili
Ris. D i polimorfonucleati eosinofili
Ris. E i linfociti
Dom. 248 Le plasmacellule derivano da:
Ris.XA linfociti B
Ris. B linfociti T
Ris. C macrofagi
Ris. D polimorfonucleati basofili
Ris. E polimorfonucleati eosinofili
Dom. 249 Nella risposta ad antigeni T dipendenti la partecipazione di linfociti T determina:
Ris.XA la comparsa di anticorpi IgG
Ris. B la comparsa di anticorpi IgA
Ris. C la comparsa di anticorpi IgE
Ris. D la comparsa di anticorpi IgD
Ris. E la comparsa di anticorpi IgM
Dom. 250 Quale tra queste sostanze non e' secreta dai macrofagi?
Ris.XA serotonina
Ris. B attivatori del plasminogeno
Ris. C lisozima
Ris. D interferon
Ris. E collagenasi ed elastasi
Dom. 251 Posseggono una memoria immunologica:
Ris.XA sia i B che i T linfociti
Ris. B i soli linfociti T
Ris. C i soli linfociti B
Ris. D i macrofagi
Ris. E i polimorfonucleati
Dom. 252 Le cellule T soppressive presentano il seguente fenotipo Ly:
Ris.XA CD4+CD25+
Ris. B CD4-
Ris. C CD4+CD25-
Ris. D Cd8+CD25+
Ris. E CD8+CD25-
Dom. 253 In presenza di antigene quali tra queste cellule liberano il PAF:
Ris.XA polimorfonucleati basofili
Ris. B i linfociti T
Ris. C i linfociti B
Ris. D monociti
Ris. E polimorfonucleati neutrofili
Dom. 254 Anticorpi naturali sono associati a:
Ris.XA sistema ABO
Ris. B sistema RH
Ris. C sistema HLA
Ris. D malattie autoimmunitarie
Ris. E rigetto iperacuto
Dom. 255 Non e' una linfochina:
Ris.XA PAF
Ris. B MIF
Ris. C LIF
Ris. D MAF
Ris. E EGF
Dom. 256 Il timo e' un tessuto:
Ris.XA linfo-
Ris. B linfoide
Ris. C connettivale
Ris. D ghiandolare di tipo acinoso
Ris. E fibroso
Dom. 257 Aderiscono su superfici di vetro le seguenti cellule:
Ris.XA macrofagi
Ris. B linfociti T
Ris. C linfociti B
Ris. D plasmacellule
Ris. E eritroblasti
Dom. 258 I fagociti circolanti sono rappresentati da:
Ris.XA monociti e PMN
Ris. B linfociti T
Ris. C linfociti B
Ris. D macrofagi
Ris. E cellule epitelioidi
Dom. 259 I macrofagi tessutali derivano da:
Ris.XA monociti
Ris. B PMN neutrofili
Ris. C PMN basofili
Ris. D linfociti
Ris. E mastociti
Dom. 260 Una delle seguenti affermazioni riguardanti i Linfociti T e' errata:
Ris.XA non conservano memoria immunologica
Ris. B modulano l'attivita' dei linfociti B
Ris. C sono implicati nella ipersensibilita' di IV tipo
Ris. D sono implicati nel rigetto dei trapianti
Ris. E sono cellule citotossiche
Dom. 261 Nei mammiferi i corpuscoli di Hassal si riscontrano:
Ris.XA nel timo
Ris. B nella milza
Ris. C nei linfonodi
Ris. D nel pancreas
Ris. E nella midollare del surrene
Dom. 262 La PHA e' un mitogeno per:
Ris.XA Linfociti T
Ris. B Linfociti B
Ris. C NK cellule
Ris. D macrofagi
Ris. E plasmacellule
Dom. 263 L'azione biologica delle linfochine comprende i seguenti effetti eccetto uno. Quale?
Ris.XA sono necessarie allo sviluppo del timo
Ris. B stimola la mitosi dei linfociti
Ris. C favorisce o stimola la risposta di tipo B
Ris. D stimolano la chemiotassi di macrofagi e PMN
Ris. E inibiscono la migrazione o attivano i macrofagi
Dom. 264 Il test di Kveim e' usato nella diagnosi di:
Ris.XA sarcoidosi
Ris. B lue congenita
Ris. C toxoplasmosi
Ris. D leishmaniosi viscerale
Ris. E lebbra
Dom. 265 Dei vari antigeni dello streptococco Beta-
articolare acuto e della glomerulonefrite post-
Ris.XA proteina M
Ris. B O-
Ris. C streptochinasi
Ris. D streptodornasi
Ris. E streptoialuronidasi
Dom. 266 Il rigetto iperacuto interessa:
Ris.XA lo xenotrapianto
Ris. B l'allotrapianto
Ris. C l'autotrapianto
Ris. D uno qualunque dei citati
Ris. E uno qualunque dei citati se la tecnica chirurgica era scarsa.
Dom. 267 Il fattore reumatoide e':
Ris.XA immunoglobulina 19S
Ris. B immunoglobulina 7S
Ris. C antigene
Ris. D aptene
Ris. E gruppo determinante
Dom. 268 La reazione di rigetto dei trapianti e' una reazione di ipersensibilita' di:
Ris.XA IV tipo
Ris. B I tipo
Ris. C II tipo
Ris. D III tipo
Ris. E V tipo
Dom. 269 La reazione di Prausnitz-
Ris.XA siero
Ris. B linfociti B
Ris. C linfociti T
Ris. D eritrociti
Ris. E sangue di topo
Dom. 270 La malattia da siero e':
Ris.XA una reazione di ipersensibilita' da immunocomplessi
Ris. B una reazione anafilattica
Ris. C una reazione atopica
Ris. D una reazione citotossica
Ris. E una reazione di ipersensibilita' stimolatoria
Dom. 271 La malattia da siero viene provocata:
Ris.XA da un'unica iniezione di siero eterologo
Ris. B dall'iniezione scatenante di siero eterologo
Ris. C da siero autologo
Ris. D da plasma feresi
Ris. E da sostituti del plasma
Dom. 272 Nel focolaio da intradermoreazione di Mantoux, l'infiltrazione cellulare e' data da:
Ris.XA elementi mononucleati (linfociti e macrofagi)
Ris. B polimorfonucleati
Ris. C plasmacellule
Ris. D basofili
Ris. E eosinofili
Dom. 273 Il test di inibizione della migrazione macrofagica per la determinazione del MIF e' utile a svelare reazioni di
ipersensibilita' di:
Ris.XA IV tipo
Ris. B I tipo
Ris. C II tipo
Ris. D III tipo
Ris. E V tipo
Dom. 274 Il test indiretto di Coombs per la determinazione degli anticorpi anti-
Ris.XA con emazie Rh+ di gruppo O
Ris. B con emazie Rh+ di gruppo A
Ris. C con emazie Rh-
Ris. D con emazie Rh-
Ris. E con emazie di montone
Dom. 275 Il test diretto di Coombs per la determinazione degli anticorpi anti-
Ris.XA su emazie del feto
Ris. B su emazie della madre
Ris. C col siero del feto
Ris. D col siero della madre
Ris. E col siero di tutti e due
Dom. 276 Nel fenomeno della degranulazione mastocitaria nelle reazioni di ipersensibilita' di I tipo le molecole di IgE si fissano
a recettori cellulari specifici:
Ris.XA per il frammento Fc
Ris. B per le regioni variabili della molecola anticorpale
Ris. C per le regioni variabili e costanti dei frammenti Fab
Ris. D per mezzo del complemento
Ris. E per azione di ioni calcio
Dom. 277 Una delle seguenti sostanze non e' implicata nelle reazioni anafilattiche; quale?
Ris.XA istoni
Ris. B istamina
Ris. C serotonina
Ris. D chinine
Ris. E SRS-
Dom. 278 La rinite allergica e' causata da:
Ris.XA pollini
Ris. B polveri inorganiche
Ris. C polipi nasali
Ris. D fumo di tabacco
Ris. E nebbie
Dom. 279 La parietaria officinalis puo' provocare:
Ris.XA asma
Ris. B eczema
Ris. C gastrite atrofica
Ris. D sterilita'
Ris. E aborto
Dom. 280 Nel lupus eritematoso sistemico vengono frequentemente dimostrati auto-
eccetto uno; quale?
Ris.XA membrana basale degli alveoli polmonare
Ris. B T-
Ris. C piastrine
Ris. D nuclei di epatociti
Ris. E frammenti Fc di IgG
Dom. 281 Una malattia cronica trapianto-
Ris.XA trapianti di midollo osseo
Ris. B trapianti cardiaci
Ris. C trapianti renali
Ris. D trapianti del pancreas
Ris. E trapianti cutanei
Dom. 282 Tutte le seguenti proposizioni concernenti la amiloidosi sono vere, eccetto una; quale?
Ris.XA la forma primaria e quella secondaria differiscono sempre per la distribuzione degli organi colpiti
Ris. B in alcuni casi e' associata al plasmocitoma
Ris. C in alcuni casi e' associata ad infezioni
Ris. D in alcuni casi e' associata ad insufficienza cardiaca
Ris. E in alcuni casi e' associata con la sindrome nefrotica
Dom. 283 Il fattore reumatoide e':
Ris.XA un autoanticorpo anti-
Ris. B un antigene delle streptococco beta-
Ris. C un anticorpo contro la proteina M dello streptococco beta-
Ris. D un autoanticorpo anti-
Ris. E il virus responsabile della artrite reumatoide
Dom. 284 La sindrome di Di George e' caratterizzata da:
Ris.XA aplasia timica e delle paratiroidi, malformazioni vascolari, deficit della immunita' cellulo-
Ris. C piastrinopenia, deficienza di IgM, eczema
Ris. D ipoplasia timica, eredita' legata al sesso, deficienza isolata di IgA Ris. E agammaglobulinemia, eredita' autosomica recessiva
Dom. 285 La sindrome di Wiskott-
Ris.XA piastrinopenia, deficienza isolata di IgM, eczema
Ris. B linfopenia periferica, piastrinopenia, deficit di IgA
Ris. C atassia cerebellare, taleangectasie multiple, deficit della immunita' cellulo mediata
Ris. D agammaglobulinemia, eredita' legata al sesso, normale immunita' cellulare
Ris. E immunodeficienza grave, sia della immunita' umorale che cellulare
Dom. 286 L'atopia e':
Ris.XA la tendenza ereditaria a fenomeni di ipersensibilita' di tipo anticorpo-
Ris. B la dermatite da contatto
Ris. C un sinonimo di metaplasia
Ris. D una disontogenia caratterizzata dalla dislocazione fuori della sede normale di abbozzi embrionali
Ris. E il mancato sviluppo di abbozzi embrionali
Dom. 287 La malattia cronica granulomatosa e':
Ris.XA una malattia ereditaria caratterizzata da un difetto funzionale dei fagociti
Ris. B la tubercolosi nella forma cronica granulomatosa
Ris. C una forma di granuloma da corpo estraneo
Ris. D una forma di evoluzione lenta di linfogranuloma maligno
Ris. E un sinonimo di sarcoidosi
Dom. 288 Nella malattia cronica granulomatosa si ha il difetto ereditario di uno dei seguenti enzimi:
Ris.XA NADH-
Ris. B catalasi
Ris. C mieloperossidasi
Ris. D superossidodismutasi
Ris. E collagenesi
Dom. 289 La miastenia grave e' dovuta a:
Ris.XA presenza di autoanticorpi contro il recettore acetilcolinico della fibra muscolare
Ris. B avitaminosi E
Ris. C presenza di autoanticorpi contro la actomiosina della fibra muscolare
Ris. D atrofia neurogena della fibra muscolare
Ris. E accumulo nella fibra muscolare di glicogeno
Dom. 290 Un anticorpo omocitotropico si lega a:
Ris.XA mastociti
Ris. B complemento
Ris. C eosinofili
Ris. D macrofagi
Ris. E emazie
Dom. 291 Gli anticorpi naturali intervengono in:
Ris.XA reazioni trasfusionali
Ris. B malattie infettive
Ris. C reazioni di rigetto
Ris. D reazioni anafilattiche
Ris. E malattie autoimmuni
Dom. 292 Lo shock anafilattico puo' essere causato da:
Ris.XA farmaci
Ris. B pollini
Ris. C polveri
Ris. D endotossine
Ris. E esotossine
Dom. 293 L'ipersensibilita' di V tipo e':
Ris.XA stimolatoria
Ris. B inibitoria
Ris. C cellulo-
Ris. D reaginica
Ris. E citotossica
Dom. 294 Nella malattia da siero si osservano generalmente i seguenti sintomi, eccetto uno; quale?
Ris.XA insufficienza renale
Ris. B febbre
Ris. C orticaria
Ris. D proteinuria
Ris. E tumefazione dei linfonodi
Dom. 295 In tutte le malattie indicate e' dimostrabile una patogenesi autoimmunitaria eccetto una; quale?
Ris.XA distrofia muscolare progressiva
Ris. B lupus eritematoso sistemico
Ris. C schlerodermia
Ris. D miastenia grave
Ris. E dermatomiosite
Dom. 296 La cellula LE e':
Ris.XA un granulocita neutrofilo con materiale nucleare fagocitato
Ris. B una mast cell
Ris. C un eosinofilo ricco di lisosomi
Ris. D un enorme linfocita
Ris. E un monocita
Dom. 297 L'ipersensibilita' di tipo V e' dovuta a:
Ris.XA LATS
Ris. B MIF
Ris. C LAF
Ris. D SRS
Ris. E PAF
Dom. 298 Il rigetto iperacuto e' dovuto a:
Ris.XA anticorpi
Ris. B linfociti T
Ris. C macrofagi
Ris. D immunocomplessi
Ris. E antigeni
Dom. 299 Gli immunocomplessi aumentano nella:
Ris.XA gravidanza
Ris. B vecchiaia
Ris. C puberta'
Ris. D prima infanzia
Ris. E nascita
Dom. 300 La tiroidite di Hashimoto e':
Ris.XA malattia autoimmune
Ris. B precancerosi
Ris. C virosi
Ris. D granulomatosi
Ris. E adenoma