Da 301 a 320 - infermiereonline concorsi pubblici Quiz infermiere quiz infermiere online quiz per concorso infermiere quiz per superare infermiere quiz di infermiere test di infermiere test università infermiere infermiere opinioni test concorso infermiere quiz infermiere online quiz infermieristica online test infermieristica online gratis test universitari medicina online quiz infermieristica online quiz infermieristica 2011 onlinequiz esame infermieristica quiz concorso infermiere, quiz per concorsi infermieri quiz per infermieri professionali test per infermieri test concorsi infermieri on line preparazione concorsi infermieri quiz per concorsi infermieri tesi infermieristica tesi di laurea infermieristica quiz infermieristica infermieristica pediatrica infermiere pediatrico Ricerche correlate a il ruolo dell'infermiere demansionamento infermiere Ricerche correlate a il ruolo dell'infermiereil ruolo dell'infermiere in hospice, il ruolo dell'infermiere in pronto soccorsoRicerche correlate a prova pratica infermiereprova pratica concorso infermiere infermiere esperto prova scritta concorsi infermieri oss infermiere argomenti concorsi infermieriinfermieristica in area critica passaggio consegne infermieristiche forum infermieristico in area critica ruolo dell'infermiere nella ricercail ruolo dell'infermiere nel consenso informatoil ruolo dell'infermiere di sala operatoriail ruolo dell'infermiere nelle cure palliativeil ruolo dell'infermiere in psichiatriail ruolo dell'infermiere nel processo donazione trapiantoil ruolo dell'infermierepreparazione concorsi infermier

Vai ai contenuti

Menu principale:

Da 301 a 320

Concorsi d'Italia > Sardegna > Fisioterapista Olbia > Test da 301 a 400
 

301 L’ARTROSI VERTEBRALE È:

A) Più rappresentata nel sesso femminile

B) Sempre post-traumatica

C) Un processo degenerativo che interessa la cartilagine articolare e l’osso subcondrale

302 NELL’ARTO INFERIORE È PRESENTE UN OSSO CHE NON POSSIEDE INSERZIONI MUSCOLARI. QUAL’È?

A) Perone

B) Astragalo

C) Calcagno

303 IN CRANIOSACRALE, IL 3° DIAFRAMMA È LOCALIZZATO A LIVELLO:

A) Del bacino

B) Cranico

C) Del cingolo scapolare

304 IL MOVIMENTO CRANIOSACRALE:

A) Determina una rotazione esterna delle ossa pari

B) Determina un movimento anomalo delle ossa pari

C) Determina una rotazione interna delle ossa pari

305 SECONDO IL MODELLO BIOMECCANICO “CRANIOSACRALE”:

A) Occipite e sacro hanno movimenti interdipendenti

B) L’osso sacro è sempre immobile

C) L’occipite è sempre immobile

306 NEL COSÌDETTO SISTEMA CRANIOSACRALE IL SISTEMA FASCIALE:

A) Ostacola il movimento craniosacrale

B) Possiede un meccanismo autocorrettivo

C) Non partecipa al movimento craniosacrale

Archivio quesiti per FISIOTERAPISTI Pag. 24

307 NEL METODO KABAT GLI SCHEMI DI MOVIMENTO PER LA FACILITAZIONE NEUROMUSCOLARE PROPRIOCETTIVA SONO SCHEMI DI MOVIMENTO GLOBALE CHE COMPIUTI CONTRO RESISTENZA:

A) Promuovono un’irradiazione abnorme

B) Promuovono un’irradiazione selettiva

C) Promuovono un’irradiazione generalizzata

308 NEL METODO KABAT, QUANTE SONO LE DIAGONALI DI MOVIMENTO PER CIASCUNA DELLE MAGGIORI PARTI DEL CORPO?

A) Una

B) Tre

C) Due

309 NEL METODO KABAT, CIASCUNA DIAGONALE DI MOVIMENTO È COSTITUITA DA:

A) Due schemi che sono antagonisti l’uno con l’altro

B) Due schemi che sono sinergici

C) Due schemi che non sono antagonisti l’uno con l’altro

310 NEL METODO KABAT, NELLA SEQUENZA NORMALE L’AZIONE È:

A) Disto-prossimale

B) Prossimo-distale

C) Disto-distale

311 NEL METODO KABAT, IL MOVIMENTO GLOBALE È UNA CARATTERISTICA DELL’ATTIVITÀ MOTORIA NORMALE ED È IN ACCORDO CON L’ASSIOMA DI BEEVOR, SECONDO CUI:

A) Il cervello non conosce l’azione del singolo muscolo, ma conosce solo il movimento

B) Il cervello conosce l’azione del singolo muscolo e conosce il movimento

C) Il cervello conosce l’azione del singolo muscolo, ma non conosce il movimento

312 NEL METODO KABAT, QUANTI SONO I PROCEDIMENTI BASILARI PRESENTI IN TUTTI GLI SCHEMI DI MOVIMENTO?

A) Dieci

B) Sette

C) Quattro

313 NEL METODO KABAT, LO SCHEMA SI COSTRUISCE SUL FULCRO:

A) Intermedio

B) Distale

C) Prossimale

314 NEL METODO KABAT, LE TECNICHE SPECIFICHE SI DISTINGUONO IN:

A) Tecniche di rafforzamento, ritmiche, di rilassamento

B) Tecniche di sollevamento isometriche e isotoniche

C) tecniche di analisi intrinseche ed estrinseche

315 NEL METODO KABAT, QUALI SONO I COMPLEMENTI ALLE TECNICHE DI FACILITAZIONE:

A) Freddo ed elettrostimolazione

B) Radarterapia e ultrasuoni

C) Caldo e idroterapia

316 PERCHÉ IL METODO M. MCKENZIE PROPONE UNA TERAPIA DEFINITA MECCANICA?

A) Si basa sull’applicazione sistematica di forze sulla parte da trattare

B) Utilizza sistemi di carrucola e tiranti

C) Non richiede attenzione e partecipazione da parte del soggetto

317 NEL METODO M. MCKENZIE LA CENTRALIZZAZIONE DEL DOLORE È INDICATIVA DI:

A) Uno spostamento della lesione

B) Una riduzione della lesione

C) Un aumento della lesione

318 NEL METODO M. MCKENZIE, QUAL È L’OBIETTIVO DELLA TERAPIA?

A) Procedere a ristabilire la completa funzionalità e prevenire le ricadute

B) Procedere a eliminare i sintomi

C) Procedere a eliminare i sintomi e a ristabilire la completa funzionalità e prevenire le ricadute

319 NEL METODO M. MCKENZI,E QUALE DEI SEGUENTI ELEMENTI CONDIZIONA LA SCELTA DELL’ESERCIZIO?

A) I referti degli esami di diagnostica per immagini

B) L’attività lavorativa del paziente

C) Il dolore


Archivio quesiti per FISIOTERAPISTI Pag. 25

320 NEL METODO M. MCKENZIE, SU COSA SI BASA LA PREVENZIONE?

A) Sull’autotrattamento e sulle posture corrette

B) Su uno stile di vita che include l’attività sportiva non agonistica

C) Sulla ripetizione periodica dei cicli di Fisiochinesiterapia

 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu