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251.
Gli impieghi terapeutici della dopamina comprendono
a. la terapida del morbo di Parkinson
b. la terapia dell'acromegalia
c. la terapia dello shock cardiogeno o ipovolemico*
d. la terapia del reflusso esofageo
252.
Gli effetti collaterali della terapia con dopamina
a. comprendono nausea e vomito
b. sono di breve durata
c. possono essere potenziati dalla contemporanea somministrazione di IMAO
d. (tutte le precedenti)*
253.
L'attivazione dei recettori α1-
a. dilatazione degli sfinteri dell'apparato gastro-
b. erezione peniena*
c. dilatazione delle arteriole coronariche
d. rilasciamento del muscolo dilatatore della pupilla
254.
I farmaci curarici determinano
a. alterazioni dell'elettroencefalogramma
b. stimolazione della trasmissione gangliare
c. liberazione di istamina*
d. stimolazione della peristalsi intestinale
255.
Il baclofene
a. si usa come curaro in sostituzione della succinilcolina
b. interagisce con i recettori GABAB*
c. é controindicato nei pazienti che presentano spasticità muscolare
d. é attivo solo per via parenterale
256.
Il tetra-
a. appartiene al gruppo dei farmaci ganglioplegici
b. si usa nelle lesioni del midollo spinale per correggere la iper-
c. determina ritenzione urinaria
d. determina miosi*
257.
Non é ganglioplegico
a. esametonio
b. trimetafano
c. pancuronio*
d. pentolinio
258.
Le differenze tra i nervi simpatici ed i nervi parasimpatici non comprendono
a. una più limitata distribuzione parasimpatica agli effettori
b. una maggiore ramificazione delle fibre simpatiche
c. una maggiore prossimità dei gangli parasimpatici agli organi innervati
d. un maggiore rapporto tra fibra pregangliare e neurone postgangliare nel sistema parasimpatico*
259.
Gli effetti cardiovascolari dei β-
a. una riduzione della frequenza cardiaca
b. una riduzione della contrattilità cardiaca
c. un aumento della conduzione atrio-
d. un aumento delle resistenze periferiche
260.
Gli agonisti α-
a. determinano un aumento delle resistenze vascolari periferiche
b. riducono la liberazione di acidi grassi liberi
c. non comprendono la dobutamina
d. si usano nell'insufficienza cardiaca*
261.
Impulsi colinergici a livello oculare non determinano
a. miosi
b. accomodazione per la visione vicina
c. riduzione della pressione endo-
d. (nessuna delle precedenti)*
262.
Impulsi adrenergici a livello intestinale non determinano
a. riduzione del tono e della motilità
b. contrazione degli sfinteri
c. inibizione della secrezione
d. (nessuna delle precedenti)*
263.
I principali sistemi dopaminergici a livello centrale non comprendono
a. il sistema tubero-
b. il sistema nigrico-
c. il sistema meso-
d. il sistema olivo-
264.
Non ha attività tocolitica
a. terbutalina
b. salbutamolo
c. orfenadrina*
d. ritodrina
265.
Non é antagonista dei recettori adrenergici
a. tolazolina
b. fentolamina
c. metossamina*
d. fenossibenzamina
266.
L’esametonio
a. si usa nella terapia dell’ipotensione ortostatica
b. aumenta la motilità intestinale
c. determina anidrosi*
d. induce erezione del pene
267.
La d-
a. é un potente agonista dei recettori α1-
b. é un potente antagonista dei recettori β-
c. é un potente antagonista dei recettori α2-
d. (nessuna delle precedenti)*
268.
E’ antagonista dei recettori α2-
a. dobutamina
b. dibenamina*
c. dibucaina
d. (nessuna delle precedenti)
270.
La betaistina non
a. é agente istaminergico
b. trova indicazione nella terapia della vertigine
c. determina vasodilatazione
d. riduce un la secrezione cloridro-
271.
E’ farmaco della terapia della vertigine periferica
a. la scopolamina
b. la clorpromazina
c. il diazepam
d. il glicerolo*
272.
Non é farmaco per la terapia della sindrome psico-
a. citicolina
b. nicergolina
c. fosfatidilcolina
d. orfenadrina*
273.
L’edrofonio potenzia l’effetto miorilasciante iniziale di
a. d-
b. pancuronio
c. succinilcolina*
d. (a e b)
274.
Può determinare liberazione di istamina
a. d-
b. succinilcolina
c. pancuronio
d. (nessuna delle precedenti)
275.
Previene la liberazione di calcio dal reticolo sarcoplasmatico
a. dantrolene*
b. succinilcolina
c. baclofene
d. diazepam
276.
Non causa contrazioni muscolari scheletriche
a. pancuronio*
b. nicotina
c. succinilcolina
d. (b e c)
277.
La fenossibenzamina non
a. blocca i recettori α-
b. causa una diminuzione progressiva delle resistenze periferiche ed un aumento della gittata cardiaca
c. inibisce ad alte dosi le risposte alla serotonina, all’istamina e all’acetilcolina
d. è controindicata nei pazienti con feocromocitoma*
278.
I seguenti sono farmaci che possono invertire uno o più degli effetti dell’istamina circolante nell’uomo a carico della muscolatura liscia, tranne
a. adrenalina
b. terbutalina
c. dietilamide dell’acido lisergico*
d. fenilefrina
279.
L’ N-
a. é un farmaco allucinogeno
b. é comunemente chiamato “pane degli angeli”
c. induce parkinsonismo iatrogeno*
d. (tutte le precedenti)
280.
La selegilina non
a. inibisce selettivamente la MAO-
b. provoca un potenziamento degli effetti delle catecolamine quando si trova associata ad un’amina simpaticomimetica*
c. é esente dal “cheese effect”
d. (b e c)
281.
La l-
a. subisce una decarbossilazione ad opera di un enzima specifico
b. si converte in dopamina solo a livello centrale
c. si somministra da sola come farmaco di prima scelta nella terapia del morbo di Parkinson
d. (nesssuna delle precedenti)*
282.
Il muscimolo è
a. antagonista sullo stesso recettore su cui la bicucullina agisce come antagonista
b. agonista sullo steso recettore su cui il baclofen agisce come antagonista
c. agonista sullo stesso recettore su cui la bicucullina agisce come antagonista*
d. agonista sullo stesso recettore su cui il baclofen agisce come agonista
283.
Il guanabenz
a. è un agonista non selettivo dei recettori α-
b. è una resina a scambio ionico estratta dal guaiaco
c. è un derivato del benzalconio ad attività antisettica
d. è un farmaco antidopaminergico che stimola la secrezione di prolattina
284. Il TRH
a. è un neuropeptide di origine centrale solo nei soggetti di età adulta
b. è un potente stimolatore della secrezione di prolattina
c. è un tripeptide con un residuo di acido piro-
d. (tutte le precedenti)*
285.
Non è farmaco della terapia dell’enuresi notturna
a. l-
b. (desamino-
c. imipramina
d. clorotiazide*
286.
Gli impieghi clinici della dopamina non comprendono
a. la terapida del morbo di Parkinson
b. la terapia dell'acromegalia
c. la terapia dei disturbi della memoria
d. (tutte le precedenti)*
287.
Gli impieghi terapeutici degli antagonisti del recettore α1-
a. l’insufficienza cardiaca congestizia
b. il vasospasmo periferico dell’angina pectoris di Prinzmetal e del morbo di Raynaud
c. la ritenzione urinaria
d. (tutte le precedenti)*
288.
La ritodrina non
a. è un agonista β2-
b. viene somministrata solo per via endovenosa*
c. induce tremori
d. induce iperglicemia
289.
Sono neurotrasmettitori centrali tutti tranne
a. acetilcolina
b. noradrenalina
c. cAMP*
d. dopamina
290.
Non ha effetto postsinaptico eccitatorio
a. noradrenalina
b. GABA*
c. acetilcolina
d. acido glutammico
291.
La succinilcolina
a. provoca una iperpolarizzazione della membrana postsinaptica
b. determina una desensitizazzione del recettore nicotinico*
c. attiva i canali per il calcio
d. blocca la conduttanza al sodio
292.
Il dantrolene
a. previene la liberazione di calcio dal reticolo sarcoplasmatico*
b. inibisce la sodio-
c. depolarizza la placca neuromuscolare
d. inibisce la liberazione di acetilcolina
293.
Nel paziente miastenico non è consigliabile l’uso di
a. 3,4-
b. cortisonici
c. ciclosporina
d. d-
294.
Ha effetti farmacologici non associati alla liberazione di istamina
a. d-
b. succinilcolina
c. morfina
d. pancuronio*
295.
Non è metabolita della serotonina
a. acido 5-
b. melatonina
c. bufotenina
d. feniletanolamina*
296.
E’ inibitore delle MAO-
a. guanetidina
b. prazosina
c. fenelzina*
d. fenoldopam
297.
E’ substrato delle LAAD
a. l-
b. l-
c. l-
d. l-
298.
E’ antagonista dei recettori H3 a. sulpiride
b. prazosina
c. tioperamide*
d. bicucullina
299.
L’aceclidina
a. si utilizza nella terapia della cefalea
b. è un farmaco di origine naturale
c. stimola i recettori muscarinici*
d. (b e c)
300.
Il donepezil non
a. inibisce l’acetilcolinesterasi a livello cerebrale
b. stimola i processi cognitivi
c. si usa nella terapia del morbo di Alzheimer
d. determina anemia aplastica*