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Prova pratica

Concorsi d'Italia > Emilia Romagna > AO Bologna
 

Punti N°    PROVA n.3

0.750 1) La profilassi antiemorragica alla nascita viene praticata:
 a) A tutti i neonati di madre con patologia della coagulazione
 b) A tutti i neonati entro poche ore dalla nascita
      
 c) A tutti i neonati con deficit della coagulazione
 d) Su indicazione del neonatologo

1.000 2) Se si deve somministrare 1/16 di farmaco la cui fiala è da 2 ml, l’infermiere deve aspirare:
 a) 2 ml
 b) 1 ml
 c) 0,5 ml
 
d) Occorre una diluizione del farmaco         

1.000 3) In un paziente che è stato sottoposto a puntura lombare, l’infermiere deve assicurarsi che:
 a) Non mangi né beva per 12 ore
 
b) Rimanga in decubito supino nelle prime due ore      
 c) Non muova le gambe per 12 ore
 d) Rimanga in posizione prona per 1 – 2 ore

0.750 4) La somministrazione di sostanze per via parenterale significa:
 a) L’introduzione di sostanze per via endovenosa per un periodo di tempo prestabilito ed in maniera
  continuativa
 
b) L’introduzione di sostanze nell’organismo attravers o una via diversa da quella  
  gastrointestinale  
      
 c) L’introduzione di sostanze in sospensione attraverso una sonda gastrica
 d) L’introduzione di sostanze mediante una sonda inserita chirurgicamente nello stomaco attraverso la
  parete addominale

1.000 5) Il riflesso di suzione del neonato può essere st imolato:
 a) La superficie cutanea della regione dell'addome superiore e medio
 b) Il palato molle o il faringe posteriore
 c) La fronte e portando il capo in avanti
 
d) La cute della guancia o dell'angolo della rima orale    

1.000 6) Nella preparazione della terapia insulinica, in cui vi è la prescrizione medica di iniettare per via
 sottocutanea una dose di insulina lenta ed una di rapida, l’infermiere deve procedere:
 
a) Aspirando nella medesima siringa prima l’insulina rapida e poi la lenta  
 b) Somministrando separatamente le due insuline
 c) Somministrando nella medesima siringa le due insuline se espressamente indicato dal medico
 d) Aspirando nella medesima siringa le due insuline solo se entrambe di origine sintetica

1.000 7) In caso di intossicazione da barbiturici il parametro che l’infermiere deve scrupolosamente tenere sotto
 osservazione è:

 a) La pressione arteriosa per il pericolo di crisi ipertensive
 
b) Il respiro per il pericolo di arresto respiratorio  
 c) Il polso per il pericolo di aritmie
 d) La febbre per il pericolo di ipotermia

0.750 8) Ad un bambino affetto da grave enterite è importante:
 a) Somministrare vitamine ad alte dosi
 
b) Sospendere l’alimentazione e reidratarlo  
 c) Somministrare esclusivamente latte vaccino
 d) Somministrare esclusivamente cibi solidi absorbenti

1.000 9) La rilevazione della temperatura orale è controindicata:
 
a) Nei neonati, nei bambini e nei pazienti incoscienti e agitati  
 b) Nei pazienti che hanno eseguito in precedenza prove respiratorie
 c) Nei pazienti con bronco-pneumopatie croniche ostruttive
 d) Nei pazienti con lieve iperpiressia

1.000 10) La fototerapia ad un neonato itterico deve essere praticata esponendo il bambino:
 a) Vestito alla luce di lampade fluorescenti a luce blu
 b) Nudo e senza particolari protezioni alla luce lampade fluorescenti a luce blu
 
c) Nudo con gli occhi protetti da una benda opaca alla luce di lampade fluorescenti a luce blu
 d) Vestito alla luce di lampade fluorescenti a luce bianca

2.000 11) L’agente etiologico della scarlattina è:
a) Streptococco beta emolitico di gruppo A
 b) Stafilococco
 c) Herpes simplex
 d) Pseudomonas aeruginosa

Punti N°     PROVA n.3

1.000 12) Qual è il sintomo caratteristico di un bambino con stenosi ipertrofica del piloro?

 a) Diarrea cronica
 b) Stipsi cronica
 c) Dolore e pianto dopo l’ingestione del cibo
 
d) Vomito dopo ogni pasto       

1.000 13) Il test di Guthrie viene utilizzato per lo screening di:
 a) Fibrosi cistica
 
b) Fenilchetonuria
 c) Sindrome di Prader Willi
 d) Ipotiroidismo congenito

1.000 14) Indicare quale tra le seguenti condizioni costituisce una controindicazione all’allattamento materno:
 a) Epatite C
 b) Miopia
 c) Influenza
 
d) Nessuna delle precedenti      

1.000 15) Tutte le seguenti affermazioni rispetto all’ittero neonatale sono vere, tranne una (indicare l’affermazione
 ERRATA):

 
a) Colpisce in egual misura i neonati a termine e i neonati prematuri   
 b) È una delle condizioni cliniche più frequenti in  neonatologia
 c) È il risultato transitorio di un deficit di coni ugazione epatica della bilirubina
 d) È caratterizzato da una colorazione gialla della  cute e delle mucose del neonato

0.750 16) Cosa si intende per idrocefalo?
 
a) Aumento della quantità di liquor all’interno del le cavità ventricolari
 b) Aumento del tessuto cerebrale
 c) Aumento del volume plasmatico cerebrale
 d) Accumulo di liquor interstiziale

1.000 17) Il Dotto di Botallo mette in comunicazione:
 a) La vena ombelicale e la vena cava inferiore
 b) L’atrio destro e il ventricolo sinistro
 c) La vena cava superiore e l’atrio destro
 
d) L’arteria polmonare e l’aorta   

1.000 18) L'unico intervento preventivo di provata efficacia per ridurre il rischio della Sudden Infant Death
 Sindrome è:

 a) Evitare la somministrazione di latte artificiale
 
b) Mettere il bambino in posizione supina per farlo dormire  
 c) Mettere il bambino in posizione prona per farlo dormire
 d) Posticipare al 6° mese la somministrazione delle vaccinazioni

1.000 19) Per favorire la cicatrizzazione del moncone ombelicale è necessario:
 a) Tenere il moncone al di sotto del pannolino rivolto verso il basso e non esporlo all'aria
 b) Tenere il moncone imbevuto di sostanza che lo mantengono umido per evitare la disidratazione che
  ritarda la cicatrizzazione
 
c) Tenere il moncone rivolto verso l'alto, fuori dal pannolino, avvolto in una garza sterile e
  fissato con rete elastica

 d) Tenere il moncone avvolto in garza sterile imbevuto di soluzioni contenenti iodio per facilitare
  l'essiccazione

1.000 20) La Febbre intermittente:è caratterizzata da:
 a) Temperatura corporea che raggiunge i 40° e si ma ntiene pressoché costante durante il periodo del
  fastigio, con oscillazioni giornaliere sempre inferiori ad un grado centigrado
 b) Rialzo termico che subisce, durante il periodo del fastigio, oscillazioni giornaliere di due-tre gradi,
  senza che mai si raggiunga la defervescenza
 
c) Periodi di ipertermia che si alternano a periodi di apiressia durante una stessa giornata
 d) risposta fisiologica dell'organismo a stimoli endogeni o esogeni caratterizzata dalla elevazione della
  temperatura corporea al di sopra del valore considerato normale


 
 
 
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