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Test da 251 a 300

Test area clinica 3 > Test medicina fisica e riabilitativa
 


La risposta esatta è contrassegnata con *


251. QUALE, TRA I SEGUENTI GRUPPI MUSCOLARI, AGISCE DA EXTRA-ROTATORE DELL'ARTICOLAZIONE GLENO-OMERALE:

A mm. sottospinato, piccolo rotondo, grande rotondo

B*  mm. sopraspinato, sottospinato, piccolo rotondo

C mm. piccolo rotondo, grande rotondo, grande dorsale

D mm. sottospinato, sottoscapolare, piccolo rotondo

E mm. sopraspinato, sottospinato, sottoscapolare

252. IL NUMERO OTTIMALE DI GIORNI DI COMPLETO RIPOSO A LETTO PER I PAZIENTI CON LOMBALGIA MECCANICA ACUTA SENZA DEFICIT NEUROLOGICO PER MINIMIZZARE IL TEMPO DI ASSENZA DAL LAVORO E LA DISABILITÀ A LUNGO TERMINE È:

A 0

B*  2

C 14

D 30

E 7

253. NELLA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE VIENE INTERESSATO IL



A*  nervo mediano

B nervo sciatico popliteo esterno

C nervo femorale

D nervo ulnare

E nervo radiale

254. L'IPERCIFOSI DORSALE:

A è un'alterazione posturale sul piano frontale

B è causa di scoliosi

C si corregge con busto stoffa e stecche

D*  è un'alterazione posturale sul piano sagittale

E è sempre dolorosa

255. QUAL È L'AREA PIÙ FREQUENTEMENTE COINVOLTA IN CASO DI APRASSIA IDEOMOTORIA?

A nessuna delle risposte è corretta

B regione temporale sinistra

C emisfero dominante, con lesioni diffuse D* regione parietale sinistra

E opercolo rolandico, sia a destra che a sinistra

256. CON PROSODIA SI INTENDE:

A eccesso di inflessioni tonali nella fonazione

B*  le modulazioni di frequenza nella fonazione

C l'alterazione della voce cantata

D tutte le risposte sono corrette

E la presenza di rumore nella fonazione

257. IL RIFLESSO TONICO ASIMMETRICO DEL COLLO VIENE ELICITATO NEL BAMBINO MEDIANTE:

A flessione del collo col neonato sdraiato sul dorso

B rotazione passiva del capo col neonato posto a pancia sotto C* rotazione passiva del capo col neonato sdraiato sul dorso

D estensione del collo del neonato posto prono

E flessione del collo col neonato sdraiato a pancia sotto

258. I MOVIMENTI CHE AVVENGONO SUL PIANO FRONTALE (CON ASSE DI ROTAZIONE SAGITTALE) SONO:

A Rotazione interna ed esterna

B Abduzione e adduzione sul piano orizzontale

C Flessione ed estensione

D Nessuna delle risposte è esatta

E*  Abduzione e adduzione

259. LA PRIMA APPLICAZIONE DI TERAPIA ULTRASONICA È STATA A LIVELLO:

A colonna lombare

B articolazione tibio-tarsico C* articolazione sacro-iliaca

D articolazione gomito

E colonna cervicale

260. SECONDO LA CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE DEFICIENZE, DISABILITÀ ED HANDICAP DELL'OMS, LE DISABILITÀ RIGUARDANO:

A Il disturbo della funzione manuale

B Il disturbo della competitività lavorativa dell' individuo

C Il disturbo della funzione degli organi

D*  Il disturbo delle attività dell' individuo

E Il disturbo del ruolo sociale dell' individuo

261. IL CORSETTO DI MILLWAUKEE È

A un'ortesi cervico-toracica

B un'ortesi dorso-lombare

C indicato nell'osteoporosi

D facilmente tollerato dai pazienti

E*  un'ortesi cervico-toraco-lombosacrale

262. LE INFEZIONI VIRALI CHE PIÙ COMUNEMENTE POSSONO PORTARE A GRAVISSIME ALTERAZIONI DELLO SVILUPPO FETALE COMPRENDONO:


Medicina fisica e riabilitativa Pag. 15/21

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A scarlattina e rosolia

B morbillo ed influenza

C toxoplasmosi e sifilide D* rosolia e varicella
E rosolia ed influenza

263. LA PARALISI OSTETRICA È

A Una affezione post herpetica frequente nei medici ostetrici

B Un atteggiamento distorsivo del braccio dell'ostetrico

C Un deficit della nutrizione frequente nelle gestanti

D Una paralisi dei nervi crurali delle partorienti

E*  Una patia spesso del plesso brachiale, da traumi perinatali

264. LA MARCIA FESTINANTE SI RISCONTRA:

A nella distrofia muscolare

B*  nel morbo di Parkinson

C nella sclerosi multipla

D nella corea di Hunghtinton

E nella sclerosi laterale amiotrofica

265. IL TEST DI NEER VIENE IMPIEGATO NELLA DIAGNOSI DI

A*  sindrome di impingement

B sindrome del tunnel tarsale

C distrofia muscolare

D lesione del LCA

E sindrome del canale del carpo

266. NELL'EMISSIONE LASER È CARATTERISTICA COMUNE:

A L'angolo di irraggiamento

B La alta divergenza

C La bassa rifrazione

D*  La monocromaticità

E piezoelettricità

A SONO INDICAZIONI ALL'ESERCIZIO FISICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA:

A ipercapnia grave

B presenza di ritmo di galoppo C* Nessuna risposta è esatta

D età > 75 anni

E VEMS < 40% di quella predetta per il soggetto

268. DOPO TENORRAFIA RECENTE DEI FLESSORI DELLA MANO NEL CANALE DIGITALE NON SI DEVE:

A Eseguire precocemente mobilizzazioni passive controllate delle I.F.P.

B Eseguire mobilizzazione attiva con tutore delle dita interessate dalla lesione

C*  Estendere completamente le dita interessate

D Tutte le risposte sono corrette

E Eseguire precocemente mobilizzazioni passive controllate delle I.F.D.

269. GLI ESERCIZI DI ARTICOLARITÀ DEVONO ESSERE EFFETTUATI IN PAZIENTI CON ARTRITE REUMATOIDE PER:

A Aumentare la forza

B Diminuire il flusso ematico alla sinovia

C Diminuire l' infiammazione

D Diminuire il dolore

E*  Prevenire contratture

270. NELLA DISTORSIONE DI CAVIGLIA CON TRAUMA IN INVERSIONE QUALE LEGAMENTO E' INTERESSATO PIU' FREQUENTEMENTE:

A legamento peroneo-astragalico posteriore (P.A.P.)

B legamento peroneo-calcaneare (P.C.)

C*  legamento peroneo-astragalico anteriore (P.A.A.)

D tutti le risposte sono corrette

E legamento deltoideo

271. PER MESOTERAPIA SI INTENDE

A trattamento mediante iniezioni intradermiche o mesodermiche di ridotte


quantità di farmaco

B* trattamento mediante iniezioni intradermiche o sottocutanee superficiali di ridotte quantità di farmaco

C la terapia con raggi elettromagnetici di media intensità

D i massaggi

E massaggi a livello del tronco

272. L'ETC (ESERCIZIO TERAPEUTICO CONOSCITIVO)

A*  mira a stimolare un processo di apprendimento in condizioni patologiche

B prevede un'intensa attività muscolare

C non può essere utilizzato nel paziente ictato

D mira a stimolare un processo di apprendimento non in condizioni patologiche

E viene utilizzato solo nel paziente ictato

273. IL MASSAGGIO PUÒ ESSERE EFFICACE NELLE SEGUENTI INDICAZIONI, TRANNE UNA:

A Contrattura o stiramento lombare

B*  Trombosi venosa profonda

C Fibromialgia

D Tendinite del sovraspinoso

E Contrattura o stiramento cervicale

274. LA ACETILCOLINA È

A*  Un neurotrasmettitore

B Un enzima

C Una proteina

D Un anticorpo

E Una sostanza stupefacente

275. IN APPOGGIO MONOPODALE, LA STABILIZZAZIONE ORIZZONTALE DEL BACINO DERIVA DAL SINERGISMO DI:

A mm. ischio-crurali, otturatore interno, grande gluteo

B*  mm. piccolo gluteo, medio gluteo, tensore della fascia lata

C mm. quadrato dei lombi, tensore della fascia lata, ileo-psoas

D mm. tensore della fascia lata, grande gluteo

E mm. quadrato dei lombi, grande gluteo

276. IL DRENAGGIO POSTURALE CONSISTE NEL FAR ASSUMERE AL PAZIENTE UNA POSIZIONE

A tale da ridurre gli edemi dell'arto inferiore

B tale da ridurre gli edemi dell'arto superiore

C*  tale da verticalizzare i bronchi interessati dal processo patologico

D tale da ridurre gli edemi a carico dell'arto inferiore o superiore

E quanto più verticale possibile

277. LE PEDANE STABILOMETRICHE CONSENTONO DI

A allenare l'atleta nella resistenza allo sforzo dei quadricipiti

B determinare l'entità di una dismetria degli arti inferiori

C*  svelare la presenza di asimmetrie cinetiche in posture statiche

D educare il paziente a non rimanere troppo in posizione eretta

E valutare il paziente nella posizione supina

282. QUAL È IL TRATTAMENTO PIÙ APPROPRIATO PER UNA DONNA DI 76 ANNI CON UNA OSTEOPOROSI DOLOROSA DEL RACHIDE?

A*  Trattamento con Bifosfonati e Calcio

B Idroterapia

C Trattamento ormonale sostitutivo

D Un programma di rieducazione allo sforzo muscolare

E Un supplemento di solo Calcio

279. PER UN EMATOMA MUSCOLARE IN FORMAZIONE USERESTE:

A massaggio

B laserterapia

C laccio emostatico D* ghiaccio

E impacchi caldi

280. TUTTI I SEGNI RADIOLOGICI SEGUENTI, SONO PATOGNOMONICI DI UNA COXARTROSI TRANNE:

A Aree di osteosclerosi subcondrale nelle zone di appoggio


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B Geodi lungo le linee di forza

C Restringimento della rima articolare D* Appiattimento della testa femorale

E Osteofitosi marginale

281. IL TEST DI LACHMANN SVELA LA PRESENZA DI

A*  lesione del legamento crociato anteriore

B versamento articolare nel ginocchio

C lesione del nervo femorale

D frattura dell'olecrano

E lesione del legamento collaterale interno

282. NEL RACHIDE LOMBARE, I DISCHI INTERVERTEBRALI SONO:

A molto spessi, tanto da eguagliare in altezza lo spessore dei corpi vertebrali

B relativamente sottili, favorendo la maggior mobilità di questo segmento rachideo

C più spessi posteriormente che anteriormente

D molto sottili posteriormente, tanto da lasciar facilmente protrudere il nucleo polposo

E*  più spessi anteriormente che posteriormente

283. A CHE LIVELLO SI PUO' VERIFICARE UNA LESIONE DEL TENDINE D'ACHILLE:

A 3-5 cm dall'inserzione

B preinserzionale

C alla giunzione miotendinea

D nessuna delle risposte è corretta

E*  tutte le risposte sono corrette

284. L'ESERCIZIO ISOCINETICO CONSISTE

A nel potenziamento muscolare con movimenti con velocità rotatoria superiore a 90 sec -1
B nell'eseguire un numero dei ripetizioni pari a quello oltre cui si supera la soglia anaerobica. del soggetto

C nel far ruotare leve cui viene imposta una resistenza costante quale che sia la velocità del movimento

D* nel far ruotare leve cui viene imposta velocità rotatoria costante, quale che sia la forza applicata dal soggetto

E nel sollevamento di carichi esattamente pari alla forza massima di cui il soggetto è capace in quel dato movimento

285. IL SEGNO DI FROMENT NELLA LESIONE DEL NERVO ULNARE EVIDENZIA:

A un deficit di flessione delle dita

B un deficit di pronazione della mano

C una ipoestesia a livello del lato ulnare della mano

D un deficit dell'estensione delle dita

E*  una paralisi dell'adduzione del pollice

286. L'APPRENDIMENTO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO RICHIEDE LA CAPACITÀ DI DISCRIMINARE I FONEMI DAGLI ALTRI SUONI E DI APPRENDERE LE REGOLE GRAMMATICALI E SINTATTICHE DELLA PROPRIA LINGUA L'INFLUENZA DELL'AMBIENTE SOCIALE IN CUI CRESCE È, PER L'APPRENDIMENTO DEL LINGUAGGIO:

A necessaria per discriminare le differenze fra i fonemi

B poco rilevante

C utile, ma non indispensabile

D*  indispensabile per la padronanza della lingua

E inutile

287. DOPO UN INTERVENTO DI CARDIOCHIRURGIA, IN ASSENZA DI COMPLICANZE, LA RIEDUCAZIONE DIAFRAMMATICA INIZIA NORMALMENTE AL:

A*  1 giorno

B 3 giorno

C 2 giorno

D 5 giorno

E 4 giorno

288. COME DEFINISCI IL FENOMENO RIGUARDANTE LA PORZIONE DISTALE DI UN ASSONE CHE VIENE INTERROTTO?

A Neuroaprassia

B*  Degenerazione Walleriana


C Assonotmesi

D Nessuna delle risposte è esatta

E Neurotmesi

289. IL TUTORE DI THOMAS È PROVVISTO DI ASTE:

A tubulari

B di diversa lunghezza

C rigide

D elastiche

E*  allungabili

290. L'INFORMAZIONE DEL MALATO IN FASE RIABILITATIVA È:

A*  obbligatoria

B discrezionale

C derivante da trattamenti specifici

D derivante dalla gravità del quadro clinico

E non necessaria

291. L'AUMENTO DEL CARICO SU UN'ANCA ATROSICA TENDE AD AUMENTARE IL DOLORE ARTICOLARE. USANDO UN COMUNE BASTONE DA PASSEGGIO, IL PAZIENTE NE POTREBBE RICEVERE UN CERTO BENEFICIÒ IN TERMINI DI LENIMENTO DEL DOLORE?

A si

B*  si, spesso utilizzando il bastone dal lato opposto

C no

D si, ma solo salendo e scendendo le scale

E si, spesso utilizzando il bastone da lato dell'anca dolente

292. LA TECNICA DI ESERCIZIO KABAT, NOTA ANCHE COME "FACILITAZIONI NEUROMUSCOLARI PROPRIOCETTIVE", È APPLICABILE

A*  A tutte le tipologie di pazienti indicate nelle altre risposte

B soltanto a pazienti con lesioni del sistema nervoso centrale

C nessuna delle risposte è esatta

D soltanto a lesioni del sistema nervoso periferico

E soltanto nei pazienti con postumi di trauma cranico

293. LE INDICAZIONI ALLA MANIPOLAZIONI VERTEBRALI SONO.

A ernia del disco

B nessuna delle risposte è esatta

C segni elettromiografici di deficit dell'ELA D* disturbo intervertebrale minore

E spondilolistesi

294. LA SINDROME CONFLITTUALE DI SPALLA PUO' ESSERE PREVENUTA CON IL RINFORZO MUSCOLARE:

A del mm. Deltoide

B*  dei mm. rotatori prima e poi di quello del mm. Deltoide

C dei muscoli bicipite e deltoide

D del mm. bicipite brachiale

E dei mm. deltoide prima e poi dei mm.rotatori

295. IL NEGLECT SI MANIFESTA QUANDO SI HA:

A una lesione del cervelletto

B nessuna delle risposte è corretta

C una lesione dell'emisfero dominante

D*  una lesione dell'emisfero non dominante

E una lesione del chiasma

296. QUALE DI QUESTE TECNICHE DI ESERCIZIO NON HA INDICAZIONE NEL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITÀ?

B stretching muscolare

C biofeedback elettromiografico C* ri-condizionamento aerobico

D vibrazione muscolare

E associazione stretching+tossina botulinica

297. QUAL È L' AFFERMAZIONE CORRETTA RIGUARDO I MENISCHI DEL GINOCCHIO:

A Effettuano soprattutto movimenti laterali


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B Rispondono con uno spostamento in direzione opposta a quella del movimento dei condili femorali ed effettuano soprattutto movimenti laterali
C Sono fissi e immobili

D Rispondono con uno spostamento in direzione opposta a quella del movimento dei condili femorali

E* Rispondono con uno spostamento nella stessa direzione del movimento dei condili femorali

298. LA PARALISI DEL MUSCOLO GRANDE GLUTEO È COMPENSATA DAL PAZIENTE DURANTE LA FASE DI APPOGGIO NEL CICLO DELLA MARCIA DA:

A*  Una iperestensione della colonna vertebrale

B La diminuzione della flessione plantare

C Il mantenimento del ginocchio in flessione

D La rotazione esterna della gamba all' attacco del tallone al suolo

E Un aumento dell' attività del retto anteriore

299. UNA DELLE COMPLICAZIONI MAGGIORI DAL PUNTO DI VISTA DELL'AUTONOMIA PER I PAZIENTI AFFETTI DA CEREBROPATIA INFANTILE È COMUNEMENTE:

A la presenza di deformazioni spinali

B*  la presenza di contratture

C la presenza di alterazioni dentarie

D il deficit di motilità oculare

E lo strabismo

300. PER QUALE VIA VIENE SOMMINISTRATA LA TOSSINA BOTULINICA?

A via endonasale

B via enterale

C*  via intramuscolare

D via sottocutanea

E via endovenosa

 
 
 
 
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