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Test da 51 a 100

Test area clinica 3 > Test medicina del lavoro
 

IL PRINCIPALE INTERVENTO DA ATTUARE PER RIDURRE


Medicina del lavoro Pag. 3/20

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Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
 


L'ESPOSIZIONE A RUMORE DEI LAVORATORI È:

A  fornire cuffie o inserti auricolari agli esposti

B* ridurre la rumorosità di macchine e attrezzature

C diminuire il tempo di esposizione di ciascun addetto

D insonorizzare le pareti dei locali di lavoro

E fornire selectoni ai lavoratori esposti

52. IL NOAEL DEFINISCE:

A gli effetti di una sostanza sugli organismi riproduttivi

B gli effetti di una sostanza sull'ambiente

C la possibilità di effetti irreversibili legati alla cancerogenesi

D la possibilità di effetti irreversibili legati alla sensibilizzazione

E* la dose massima di esposizione che non comporta l'osservazione di effetti avversi

53. LA CONOSCENZA DELLE CARATTERISTICHE CHIMICHE, FISICHE E TOSSICOLOGICHE DELLE MATERIE PRIME:

A non è mai possibile in prima battuta per la tutela della riservatezza

B consente di poter programmare la mappatura fonometrica degli ambienti di lavoro

C è uno degli elementi fondamentali per la completa eliminazione del pericolo biologico negli ambienti di lavoro

D* è uno degli elementi fondamentali per lo studio dei rischi e la programmazione dei monitoraggi

E è uno degli elementi fondamentali per la completa eliminazione del rischio infortunistico negli ambienti di lavoro

54. LA LEGGE 257/1992 "NORME RELATIVE ALLA CESSAZIONE DELL'IMPIEGO DELL'AMIANTO" CONSENTE, CON OPPORTUNI PROVVEDIMENTI, L'ESPOSIZIONE AD AMIANTO IN QUALE ATTIVITÀ:

A estrazione del minerale

B produzione di cemento - amianto

C coibentazione con amianto

D* smaltimento e/o bonifica di aree e/o manufatti contenenti amianto E nessuna di queste

55. LA BARRIERA EMATO-ENCEFALICA È ATTRAVERSATA CON MAGGIORE FACILITÀ:

A* da molecole liposolubili

B dai farmaci

C da molecole ad alto peso molecolare

D dai tossici

E da molecole prive di effetti biologici

56. Per "gotta saturnina" si intende:

A La nefrotossicità cronica da Arsenico

B L'accumulo di piombo a livello articolare

C* L'iperuricemia da danno renale cronico in corso di avvelenamento da piombo

D Una complicanza della prolungata esposizione al Cadmio

E Una malattia del tratto gastroenterico

57. COSA E' UN BEI:

A un valore limite ambientale

B l'indicazione di effetto sensibilizzante

C l'indicazione di un effetto biologico D* il valore limite biologico

E un equivalente di dose

58. IL PERIODO DI LATENZA DI UN TUMORE DI ORIGINE CHIMICA È:

A* il tempo che intercorre tra l'inizio dell'esposizione al cancerogeno e la manifestazione clinica del tumore

B il tempo che intercorre tra la prima alterazione biologica attribuibile al tumore (es. esame di laboratorio) e la diagnosi clinica

C la durata dell'esposizione alla sostanza cui è attribuito il tumore

D il tempo che intercorre tra la fine dell'esposizione al cancerogeno e la manifestazione clinica del tumore

E il tempo che intercorre tra la comparsa del tumore ed il riconoscimento INAIL di malattia professionale

59. NELL'INTOSSICAZIONE DA CROMO LA VIA PIU' COMUNE DI PENETRAZIONE NELLO
ORGANISMO E' LA:



A  digestiva

B* respiratoria

C cutanea

D urogenitale

E vie ematiche

60. LA PROTOPORFIRINA ERITROCITARIA NEGLI ESPOSTI AL PIOMBO È:

A indicatore di effetto subcritico

B indicatore di dose vera

C indicatore di dose biologicamente efficace D* indicatore di effetto critico

E indicatore più specifico rispetto alla piombemia

61. LA FRASE R45 INDICA UNA SOSTANZA ETICHETTATA COME:

A  irritante

B* cancerogena

C sensibilizzante

D maleodorante

E deteriorata

62. NELLA CLASSIFICAZIONE DELLE PNEUMOCONIOSI LE OPACITA' ROTONDEGGIANTI Q HANNO DIMENSIONE:

A  puntiformi con diametro fino a 1,5 mm

B* micronodulari con diametro tra 1,5 e 3 mm

C micronodulari con diametro tra 4 e 4,5 mm

D puntiformi con diametro fino a 0,5 mm

E nessuna delle precedenti risposte

63. QUALI DI QUESTE SOSTANZE HANNO AZIONE ONCOGENA:

A  mercurio

B* cromo

C ferro

D berillio

E piombo

64. QUALE DELLE SEGUENTI PATOLOGIE NON È UNA COMPLICANZA DELL'ASBESTOSI :

A Carcinoma bronchiogeno

B Cuore polmonare cronico

C Insufficienza cardiorespiratoria D* S. di Caplan

E Mesotelioma pleurico

65. IL MORBO DI DUPUYTREN PUÒ MANIFESTARSI IN

A frattura della clavicola

B saturnismo

C* malattia da strumenti vibranti

D iperbaropatie

E lupus eritematoso sistemico

66. IL PRICK TEST E' UN:

A* test cutaneo per asma professionale IgE-mediata

B per allergia ritardata

C test per la tubercolosi

D una prova emogenica

E una prova per la funzionalità tiroidea

67. CHE TIPO DI TUMORE DÀ IL CLORURO DI VINILE?

A* angiosarcoma,linfomi,tumori del polmone e del cervello

B dà solo neoformazioni di natura benigna

C esclusivamente epatico

D ogni distretto può essere sede di tumore

E sindrome di Ciuffini- Pancoast

68. PER LA DIAGNOSI DI DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO DOVUTA ALL'UTILIZZO DEI GUANTI IN LATTICE, L'INDAGINE DI PRIMARIA IMPORTANZA È:

A test d'uso

B valutazione delle Ig E sieriche


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C* patch test

D test di provocazione bronchiale specifico

E prick test

69. LA SINDROME DA VIBRAZIONI MANO-BRACCIO E' DOVUTA A VIBRAZIONI NEL RANGE DI FREQUENZA:

A* 25-250 Hz

B 250-500 Hz

C 2-20 Hz

D 50-1000 Hz

E 0-2 Hz

70. L'n-ESANO E' RESPONSABILE DI:

A polinevrite motoria

B encefalomielite

C radicolonevrite distrettuale D* polinevrite sensitivo-motoria
E sindrome di Landry

71. LA RELAZIONE DOSE-RISPOSTA IN CANCEROGENESI PROFESSIONALE È:

A la relazione tra dose media di esposizione al cancerogeno in una giornata di lavoro e gravità del tumore
B la relazione tra dose massima di esposizione in un soggetto e periodo di latenza del tumore

C il rapporto tra dose assorbita e dose necessaria allo sviluppo del tumore

D* la relazione tra dose cumulata di esposizione al cancerogeno in un periodo considerato e frequenza (incidenza) dei casi di tumore attribuibili al cancerogeno in quel gruppo di popolazione
E  la dose minima di esposizione necessaria allo sviluppo del tumore

72. LA STANNOSI:

A* e' in genere asintomatica

B si manifesta con dispnea ingravescente

C provoca una grave compromissione della funzionalità respiratoria

D si associa frequentemente a broncopatia cronica ostruttiva

E nessuna delle precedenti

73. LE PARTICELLE DI AMIANTO RESPONSABILI DELL'ASBESTOSI SI CHIAMANO :

A Fili

B Corde

C Bastoncelli

D Aghi

E* Fibre

74. FRA LE BRONCOPNEUMOPATIE DI TIPO ALLERGICO DELL'AGRICOLTURA LA PIU' CONOSCIUTA E':

A* il polmone del contadino o farmer's lung

B la bagassosi

C il polmone dei coltivatori di funghi

D la tubercolosi

E il polmone degli allevatori di uccelli

75. QUALE DELLE SEGUENTI SINDROMI È UNA BRONCOPNEUMOPATIA DA POLVERI INORGANICHE

A Bissinosi

B Polmone dei fienatori

C Bagassosi

D* Siderosi

E  Coniosporosi

76. L'INTOSSICAZIONE CRONICA DA MERCURIO SI MANIFESTA CON:

A* eretismo, tremore, gengivite

B coliche addominali, ipertensione, nefropatia vascolare

C tumori cutanei

D neurite ottica

E leucemia mieloide cronica

77. LA TERAPIA CHELANTE DEI METALLI SI PROPONE DI FAVORIRE:

A  l'immagazzinamento del tossico nei tessuti di deposito (grasso, osso)


B la biotrasformazione epatica del tossico

C il riutilizzo dei metalli per alcune funzioni biologiche utili D* l'eliminazione del tossico, per lo più per via renale

E la ridistribuzione del tossico in più tessuti per la successiva eliminazione spontanea

78. LA TERAPIA FARMACOLOGIA D'ELEZIONE DELLE FORME ACUTE E SUBACUTE DI ALVEOLITE ALLERGICA ESTRINSECA E' RAPPRESENTATA DA:

A Calcio antagonisti

B corticosteroidi per via inalatoria C* corticosteroidi per via sistemica
D beta 2-agonisti

E FANS

79. LE AMINE AROMATICHE DETERMINANO INSORGENZA DI TUMORI:

A* vescicali

B polmonari

C ossei

D cerebrali

E epatici

80. IL TETRACLORURO DI CARBONIO E' TOSSICO PER:

A il surrene

B il testicolo

C il sistema nervoso periferico D* il fegato

E il pancreas

81. I RISULTATI DEL TEST DI BRONCOREATTIVITA' ASPECIFICA ALLA METACOLINA SONO ESPRESSI IN TERMINI DI DOSE IN GRADO DI PROVOCARE:

A una diminuzione dei FVC pari al 20% rispetto ai valori di base

B una diminuzione del FVC pari a 15% rispetto ai valori di base C* una diminuzione dei FEV1 pari al 20% rispetto ai valori di base
D una diminuzione dei FEVI pari al 15% rispetto ai valori di base

E un aumento di Peak Flow pari al 10% rispetto ai valori di base

82. DI NORMA I SOLVENTI VENGONO METABOLIZZATI A LIVELLO DELLA:

A  frazione mitocondriale epatica

B* frazione microsomiale epatica

C porzione tubulare renale

D porzione glomerulare renale

E membrana cellulare del globulo rosso

83. QUALE DEI SEGUENTI COMPOSTI DETERMINA UNA INSUFFICIENZA RENALE DOVUTA AD ESTESA OSTRUZIONE TUBULARE AD OPERA DI CRISTALLI DI OSSALATO DI CALCIO RIUNITI IN MASSE:

A piombo

B tricloroetilene

C oro

D* glicole etilenico

E  tetracloruro di carbonio

84. L'ESPOSIZIONE A MANGANESE È TUTTORA POSSIBILE:

A* nella saldatura ad arco con alcuni tipi di elettrodo

B nell'industria tessile

C nei cementifici

D nell'industria grafica

E nell'industria calzaturiera

85. IN UN OPERAIO CON INIZIALI DISTURBI POLINEVRITICI QUALE ESAME FARESTE PRATICARE:

A elettroencefalogramma

B potenziali evocati

C* misura della velocità di conduzione motoria e sensitiva

D retinogramma

E biopsia muscolare

86. NELL'ANCHILOSTOMIASI DUODENALE E' PRESENTE:


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A* eosinofilia

B basofilia

C neutrofilia

D nsssuna alterazione

E associazione delle citate

87. COSA SI INTENDE PER INSUFFICIENZA VENTILATORIA RESTRITTIVA?

A* si intende quella diminuzione anatomo-funzionale del complesso toraco-polmonare

B si intende l'alterazione della ventilazione provocata a livello delle vie aeree faringobronchiolari

C quando la capacità vitale ed il volume residuo sono aumentati

D quando il paziente ha avuto numerose bronchiti croniche

E quando manca l'aria nell'ambiente

88. L'ESPRESSIONE "MALATTIE AD ORIGINE MULTIFATTORIALE" INDICA:

A malattie che si manifestano con molteplici espressioni cliniche

B gruppi di malattie diverse che traggono origine dai medesimi fattori di rischio

C malattie congenite molto diffuse

D malattie trasmissibili attraverso molteplici vie di contagio

E* malattie che traggono origine da molteplici fattori di rischio

89. QUALE DI QUESTI ESAMI È UTILE PER LA DIAGNOSI DI MALATTIA DA STRUMENTI VIBRANTI:

A* Radiografia di spalle, gomiti, polsi e mani

B dosaggi degli indici di flogosi

C flussimetria DOPPLER

D scintigrafia ossea

E Calcemia

90. IN QUALE DELLE SEGUENTI INDUSTRIE SI TROVA RISCHIO SILICOTIGENO:

A Del legno

B Delle materie plastiche

C Del caffè

D* Estrattiva

E  Conciaria

91. NELL'ASBESTOSI POLMONARE LA DIFFUSIONE ALVEOLO-CAPILLARE DEL CO E':

A  aumentata

B* diminuita

C senza particolari variazioni

D aumentata con lo sforzo

E molto aumentata

92. LE LESIONI SILCOTICHE COLPISCONO DI PREFERENZA:

A* i lobi polmonari superiori

B i lobi polmonari inferiori

C il polmone destro

D il polmone sinistro

E la pleura diaframmatica

93. L'UTILIZZO DI GUANTI IN LATTICE PUÒ DETERMINARE REAZIONI IMMUNOLOGICHE:

A tipo I e III

B tipo II

C tipo IV D* tipo I e IV
E nessuna delle precedenti

94. LA BISSINOSI COLPISCE I LAVORATORI:

A  addetti alla macellazione

B* addetti alle prime fasi di lavorazione di fibre vegetali

C dell'industria saccarifera

D esposti agli isocianati

E nessuna delle precedenti


95. LA MISURAZIONE DELL'ESPOSIZIONE A RUMORE SI PUÒ EFFETTUARE TRAMITE:

A dosimetri individuali

B campionatori fissi

C analizzatotri di banda di frequenza

D fonometri integratori

E* tutti i precedenti

96. GLI ESTERI FOSFORICI E TIOFOSFORICI SONO ALTAMENTE DANNOSI
SULL'UOMO PERCHÈ:

A  producono leucopenia grave

B* sono inibitori delle colinesterasi

C sono emolizzanti

D sono ipertensivi

E inducono grave piastrinopenia

97. LA DIAGNOSI DI SILICOSI POLMONARE SI FA ABITUALMENTE MEDIANTE:

A* la radiografia del torace

B l'esame clinico del torace

C le prove di funzionalità respiratoria

D l'esame citologico dell'espettorato

E la biopsia trans - bronchiale

98. L'ASMA PROFESSIONALE SI MANIFESTA SOLO IN SOGGETTI "SENSIBILIZZATI":

A* all'agente specifico

B all'irritante

C al caustico

D all'oncogeno

E alle glicoproteine

99. IL PRODOTTO TERMINALE DEL METABOLISMO DEL n - ESANO E':

A* 2,5 esandione

B 3 - etanolo

C 2,5 - esandiolo

D acido esanoico

E 1 - etanolo

100. IL DANNO OCULARE CAUSATO DALLE RADIAZIONI IONIZZANTI E':

A glaucoma

B uveite

C congiuntivite D* cataratta
E distacco di retina

 
 
 
 
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