Menu principale:
Medicina fisica e riabilitativa
La risposta esatta è contrassegnata con *
1. Quale è il più frequente tipo di sinergia primitiva riscontrabile a livello dell'arto superiore nel recupero dopo ictus?
A In estensione
B* In flessione
C In flesso-
D In abduzione
E In extrarotazione
2. Quale dei seguenti tipi di andatura è caratteristico del soggetto affetto da patologia cerebellare?
A Andatura falciante
B Andatura a piccoli passi
C* Andatura atassica
D Andatura aprassia
E Festinazione
3. Quale tra i seguenti è il test più adatto per la valutazione funzionale globale nel paziente con broncopneumopatia cronica ostruttiva?
A Emogasanalisi arteriosa
B Spirometria
C* Test del cammino in 6 minuti
D Esame Rx del torace
E Test di diffusione della CO2
4. La sindrome da immobilizzazione può essere caratterizzata da:
A Perdita di azione antigravitaria dei muscoli
B Accorciamento dei tendini e dei corpi muscolari
C Irrigidimento delle articolazioni ed osteoporosi da disuso
D Nessuna delle risposte indicate è corretta
E* Tutte le risposte indicate sono corrette
5. Quale tra i seguenti è un fattore prognostico negativo del recupero funzionale dopo frattura di femore?
A Frattura sotto-
B Frattura per-
C Età giovanile
D* Storia di decadimento cognitivo
E Ritorno al proprio domicilio dopo la dimissione
6. In seguito alla occlusione di una arteria carotide interna, quali circoli di compenso possono attivarsi?
A* Compenso del circolo carotideo controlaterale attraverso l'arteria comunicante anteriore
B Compenso del circolo carotideo controlaterale attraverso l'arteria cerebrale media
C Compenso del circolo posteriore attraverso l'arteria cerebrale media
D Compenso della arteria carotide esterna omolaterale attraverso l'arteria cerebrale posteriore
E Tutte le risposte sono esatte
7. Con l'invecchiamento il sistema muscolare va incontro a:
A* Perdita di fibre contrattili, riduzione della forza e della velocità di contrazione
B Aumento delle fibre pallide-
C Riduzione della prevalenza di fibre rosse-
D Tutte le precedenti
E Nessuna delle precedenti
8. Il trattamento farmacologico precoce della depressione dopo ictus può migliorare il recupero funzionale (Barthel Index) a 42 settimane fino al:
A 5-
B 15-
C* 30-
D 75%
E Nessun miglioramento
9. La sinergia in estensione dell'arto inferiore nel recupero dopo ictus è caratterizzata da:
A Estensione dell'anca, flessione del ginocchio, flessione dorsale della caviglia
B Flessione dell'anca, estensione del ginocchio, inversione della caviglia
C* Estensione dell'anca, estensione del ginocchio, flessione plantare della caviglia
D Flessione dell'anca, flessione del ginocchio, flessione dorsale della caviglia
E Nessuna delle risposte indicate è esatta
10. Un ictus ischemico nel territorio dell'arteria cerebrale media può presentarsi con:
A Tetraplegia
B Incontinenza sfinterica e disturbi psico-
D Deficit dei nervi cranici ed agnosia visiva
E Astasia ed abasia
11. I programmi di riabilitazione cardiologica dopo infarto miocardico comprendono generalmente:
A Valutazione funzionale e stratificazione prognostica
B Endurance training
C Educazione sanitaria
D Correzione dei fattori di rischio cardiovascolare
E* Tutte le risposte sono esatte
12. Il quadro clinico della emiplegia può essere caratterizzato da:
A Perdita del reclutamento motorio volontario di alcuni gruppi muscolari
B Modificazioni del tono muscolare e deficit sensitivi
C Deficit cognitivi, del linguaggio e disturbi affettivi
D* Tutte le risposte sono esatte
E Nessuna delle risposte sono esatte
13. L'equilibrio dinamico del cammino è basato sull'integrità funzionale di:
A Sistema visivo
B Sistema vestibolare e propriocettivo
C Conduzione neuromuscolare, forza muscolare, mobilità articolare
D Nessuna delle risposte è corretta
E* Tutte le risposte sono corrette
14. I disturbi cognitivi conseguenti ad un ictus possono comprendere:
A Afasia, agrafia
B Agnosia, aprassia
C Anosognosia, negligenza spaziale unilaterale
D Nessuna delle risposte è esatta
E* Tutte le risposte sono esatte
15. Nel soggetto normale, quale percentuale del ciclo del passo è rappresentata dalla fase di appoggio ("stance")?
A* 60%
B 40%
C 30%
D 20%
E 10%
16. I TRIANGOLI DELLA TAGLIA
A non devono essere mai simmetrici
B* sono spazi sul piano frontale formati dalle linee esterne che delimitano torace e fianchi e dalle linee interne che delimitano gli arti superiori normalmente rilasciati
C servono per valutare le fratture dello scafoide del carpo
D non sono presenti nel bambino
E non esistono
17. NEL CASO DI PLEGIA DI UN ARTO SUPERIORE CHE PERSISTE DA 3 MESI IN CONSEGUENZA DI UN ICTUS CEREBRALE, QUALI SONO LE POSSIBILITÀ DI RECUPERO DELLA FUNZIONE DELLA MANO NEI MESI SUCCESSIVI?
A* scarse
B dipende dall'età del paziente
C discrete
D ottime
E buone
18. LA LOGOPEDIA È
A Terapia del dolore
B Deficit dell'età pediatrica
C Terapia della demenza
D* La rieducazione verbale
E Impossibilità a coordinare un discorso
19. NELLE VERTEBRE CERVICALI TIPICHE:
A* le superfici articolari, orientate a 45 , favoriscono la flesso-
B l'estensione è limitata dai processi spinosi fortemente inclinati verso il basso
C i movimenti di inclinazione sono limitati dai lunghi processi traversi
D i processi articolari, orientati come nelle vertebre lombari, favoriscono la flesso estensione
E i movimenti di inclinazione sono favoriti dall'orientamento delle superfici articolari nel piano sagittale
20. LA STABILOMETRIA MISURA:
A i movimenti fini
B* il centro di pressione
C le afferenze propriocettive
D l'equilibrio psico-
E l'ipertono dei muscoli plantari
21. IN QUALE TIPO DI LESIONE DEI NERVI PERIFERICI SI OSSERVA UN RECUPERO PIÙ RAPIDO?
A demielinizzazione multifocale
B* neuroaprassia
C demielinizzazione totale
D assonotmesi
E neurotmesi
22. IL MUSCOLO BICIPITE BRACHIALE NON CONTRIBUISCE A COMPIERE LA SEGUENTE AZIONE:
A supinazione dell'avambraccio
B flessione del gomito
C* abduzione della spalla
D stabilizzazione della scapolo omerale
E tutte le altre risposte sono esatte
23. IL SEGNO DI FROMENT SI OSSERVA NELLE LESIONI DI :
A Nervo radiale
B Nervo mediano
C Nervo ascellare
D Nervo muscolo-
24. FINO AI DUE ANNI DI VITA LA DIETA DEL BAMBINO DOVREBBE CONTENERE:
A il 33% di ciascuno dei componenti principali: lipidi, glucidi e proteine
B la maggior parte delle calorie sotto forma di zuccheri per migliorare il metabolismo neuronale
C almeno il 60% di proteine per favorire lo sviluppo dei neuroni
D* circa il 50% delle calorie sotto forma di grassi per favorire la mielinizzazione
E avere un basso contenuto di grassi per facilitare la sintesi proteica necessaria allo sviluppo delle sinapsi
25. UNA AMIOTROFIA PUÒ ESSERE ESPRESSIONE DI TUTTE LE SEGUENTI CAUSE, ECCETTO:
A lesione del ramo anteriore del nervo misto
B* insufficienza venosa cronica
C lesione del nervo motorio
D immobilizzazione prolungata
E malattia muscolare primitiva
26. LA RIABILITAZIONE DOPO CONSOLIDAZIONE DI UNA FRATTURA DI ROTULA CON IMMOBILIZZAZIONE NON PREVEDE:
A* Mobilizzazione passiva forzata precoce del ginocchio
B Elettrostimolazione del mm quadricipite
C Rinforzo muscolare
D Mobilizzazione passiva della rotula
E Recupero completo della flessione
27. LA POSTURA OBBLIGATA PROLUNGATA ALLA GUIDA DI UN AUTOVEICOLO SOLLECITA ABITUALMENTE:
A i muscoli sopraioidei
B* il tratto lombare
C i muscoli sottoioidei
D l'articolazione temporo-
E tutte le risposte sono esatte
28. QUALI MOVIMENTI DEL CAPO CONSENTE L'ARTICOLAZIONE ATLANTO-
A* parziale rotazione
B inclinazione
C nessuna delle risposte è corretta
D estensione
E flessione
29. COSA ACCADE ALLA GUAINA MIELINICA DELLA PARTE DISTALE IN SEGUITO ALLA AXONOTMESI?
A Proliferazione
B* Disintegrazione completa
C Parziale dissolvimento
D Nessun cambiamento
E Nessuna di queste
30. L'APPARECCHIO ISOCINETICO PUÒ ESSERE UTILIZZATO
A* come strumento di misura e di riabilitazione
B come strumento riabilitativo
C per valutare la presenza di rigidità dell'articolazione unco-
D per studiare la velocità nella marcia
E per studiare l'esecuzione di uno squat jump in atleti infortunati
31. UN ALLETTAMENTO PROLUNGATO PROVOCA:
A Riduzione della pressione arteriosa
B Un abbassamento del volume ematico totale C* Tutte le risposte sono esatte
D Diminuito rilascio di ormone ADH e aumento di aldosteronemia
E Diminuita gittata cardiaca
32. IL BIOFEEDBACK EMG
A serve per determinare quantitativamente lesioni nervose
B studia la velocità di conduzione nervosa
C* è uno strumento terapeutico che richiede la piena collaborazione del paziente
D non è utilizzato per il controllo della spasticità
E viene utilizzato solo in campo neurologico
33. QUAL È IL MUSCOLO PRINCIPALE NELLA ABDUZIONE DELL'ANCA ?
A* Il medio gluteo
B L' otturatore interno
C Il piccolo gluteo
D Il pettineo
E Il piramidale
34. NORMALIZZARE IL TONO, INIBIRE I "QUADRI RIFLESSI PRIMITIVI" E FACILITARE LE REAZIONI AUTOMATICHE SONO GLI ELEMENTI BASE DEL TRATTAMENTO DELLE CEREBROPATIE INFANTILI SECONDO:
A* Berta Bobath
B Signe Brunnstorm
C Carlo Perfetti
D Margareth Knott
E Margareth Rood
35. NELLA RIGIDITÀ DA DECORTICAZIONE SI HA TIPICAMENTE:
A* flessione delle braccia ed estensione delle gambe
B estensione delle braccia e flessione delle gambe
C nessuna di queste
D flessione delle braccia e delle gambe
E estensione delle braccia e delle gambe
36. GLI SCALENI SONO MUSCOLI:
A pellicciai
B* inspiratori accessori
C attivi nella deglutizione
D respiratori
E espiratori accessori
37. LA RIABILITAZIONE DOPO RIPARAZIONE CHIRURGICA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI, NON PREVEDE:
A Stretching della cuffia dei rotatori
B* Kinesiterapia passiva in extrarotazione dopo 10 giorni dall'intervento
C Rinforzo isotonico della muscolatura con elastici
D Rinforzo isotonico della muscolatura con pesi
E Idrokinesiterapia
38. LA PATOLOGIA DA IMMOBILITÀ COMPORTA DELLE MODIFICHE METABOLICHE E NUTRIZIONALI. SI POSSONO OSSERVARE I SEGUENTI FENOMENI AD ECCEZIONE DI UNO, QUALE?
A Bilancio azotato negativo
B Perdita di Zolfo considerata come conseguenza della perdita della massa muscolare
C* Nessuna modificazione nell' escrezione dei seguenti elementi: Sodio, Potassio, Magnesio, Zinco
D Calciuria che aumenta dopo due/tre giorni
E Perdita di fosforo che inizia nella prima settimana
39. LA FORMA DI DISTROFIA MUSCOLARE DI PIÙ FREQUENTE RISCONTRO DOPO I 40 ANNI DI ETÀ È:
A distrofia fascioscapolo-
B distrofia miotonia
C distrofia dei cingoli(forma autosomica recessiva)
D distrofia di Duchenne
E* distrofia oculofaringea
40. NELLE LESIONI DEL NERVO SCIATICO, QUALE DEI SEGUENTI RIFLESSI SCOMPARE?
A Patellare
B Bicipitale C* Achilleo
D Tricipitale
E Cremasterico
41. LE INFILTRAZIONI DELLE ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIE
A si associano sempre a TENS
B nessuna delle risposte è esatta
C* sono utili nel trattamento di alcuni disturbi intervertebrali
D si associano sempre alle manipolazioni vertebrali
E si effettuano solo in presenza di Laségue positivo
42. A QUALE ETÀ LA MAGGIOR PARTE DEI PAZIENTI AFFETTI DA DISTROFIA MUSCOLARE DI DUCHENNE PERDE LA CAPACITÀ DI DEAMBULARE?
A dopo i 40 anni
B tra 6 e 9 anni
C entro 30 anni
D* tra10 e 12 anni
E a volte la capacità di deambulare viene mantenuta
43. IL POTENZIALE D'AZIONE DI UNA FIBRA MUSCOLARE NORMALE ORIGINA DA:
A Fuso neuromuscolare
B* Placca neuromuscolare
C Membrana muscolare
D Nessuna di queste
E Da tutte queste
44. PER QUANTO RIGUARDA LA CINETICA DEL TRONCO IL MUSCOLO TRAVERSO SPINALE È UN AGONISTA DEL SEGUENTE MOVIMENTO:
A flessione
B* estensione
C flessione laterale omolaterale
D rotazione assiale
E flessione laterale controlaterale
45. LA CORRENTE NEOFARADICA CONSENTE LA STIMOLAZIONE:
A sia del muscolo innervato che del muscolo denervato
B solo della muscolatura liscia
C solo del muscolo innervato
D della muscolatura liscia e della striata denervata
E* solo nel muscolo normalmente innervato
46. IN UN MUSCOLO PARZIALMENTE DENERVATO LA CURVA I/T SI DICE:
A spostata tutta a destra
B* spostata a destra con breaks
C non tracciabile
D piatta
E spostata tutta a sinistra
47. NEL CORPO UMANO, LA MAGGIOR PARTE DELLE ARTICOLAZIONI E I MUSCOLI CHE LE MUOVONO PUÒ ESSERE RIPORTATA A LEVE MECCANICAMENTE SVANTAGGIOSE:
A perché l'inserzione dei muscoli è piuttosto lontana dall'asse di rotazione dell'articolazione
B perché la forza dei muscoli e la forza resistente dispongono di bracci di leva pressoché uguali
C perché la forza resistente è maggiore della forza motrice dei muscoli
D* perché la forza motrice dei muscoli dispone di un braccio di leva minore della forza resistente (peso segmento corporeo, oggetti, ecc.)
E perché la forza motrice dei muscoli dispone un braccio di leva maggiore della forza resistente
48. QUALE DI QUESTE FORME DI ESERCIZIO SI AVVICINA MAGGIORMENTE AL CONCETTO DI POTENZIAMENTO ISOTONICO
A esercizi con resistenza elastica
B* esercizio su macchine con camme
C esercizio con rimbalzo pliometrico
D ergometria isocinetica
E esercizi fuori carico
49. IL SEGNO DELLA CHIAVE SI RIFERSCE A
A lesioni traumatiche delle ossa del carpo
B lesioni del nervo ulnare
C lesioni a carico dell'articolazione metacarpo-
D elementi visualizzabili in una Rdx della colonna
E* pressione sul legamento interspinoso tra due vertebre adiacenti
50. LA TUMEFAZIONE LOCALE È INDICE DI:
A Contusione dei tessuti molli
B* Tutte le risposte sono esatte
C Distorsione acuta
D Artrite acuta
E Borsite acuta